Piante biofabbriche: integratori fitness dal mondo vegetale
RomeGli scienziati stanno innovando nei metodi di assunzione dei nutrienti essenziali producendo integratori per l'allenamento a partire dalle piante. Le diete tradizionali a base vegetale talvolta mancano di alcuni nutrienti solitamente derivati dagli animali, come creatina, carnosina e taurina, molto apprezzati nel mondo del fitness per i loro benefici sulla crescita muscolare e l'energia.
Recenti ricerche hanno scoperto un metodo per aiutare le piante a produrre più di questi nutrienti. I ricercatori hanno utilizzato la biologia sintetica per inserire le istruzioni genetiche per la creazione di questi composti direttamente nelle piante. Ciò significa che le piante possono ora avere una funzione innovativa:
- Integrare nei vegetali i nutrienti di origine animale
- Realizzare integratori in modo sostenibile e possibilmente a costi ridotti
- Diminuire l'impatto ambientale legato alla produzione tradizionale di integratori
Questo progresso è promettente perché sfrutta batteri speciali per trasferire istruzioni genetiche, permettendo alle piante di produrre molecole che normalmente non generano. Gli scienziati hanno sperimentato questi metodi su Nicotiana benthamiana, una pianta comune nei test, ottenendo risultati entusiasmanti. Integrando "moduli sintetici" nella pianta, hanno aumentato la produzione di creatina e carnosina.
Gli ostacoli dell'approccio alla biotecnologia vegetale
L'approccio presenta alcune difficoltà. Sebbene la produzione di creatina e carnosina sia migliorata, la sintesi della taurina si è rivelata complessa. Questo dimostra che modificare il funzionamento delle piante è un processo intricato che può sollevare vari problemi. È necessaria una combinazione attenta di ingegneria genetica e una comprensione approfondita del funzionamento delle piante per ottimizzare questi processi.
Questo cambiamento potrebbe avere effetti di vasta portata. Una volta completamente sviluppato, potrebbe portare a una nuova gamma di alimenti a base vegetale ricchi di nutrienti che soddisfano vari requisiti dietetici. Questo metodo potrebbe apportare benefici alla società nel tempo nei seguenti modi:
Offriamo soluzioni a base vegetale per diete vegane e vegetariane che mancano di nutrienti specifici, rendiamo più accessibile l'accesso ai nutrienti essenziali nelle regioni in via di sviluppo e trasformiamo le pratiche agricole concentrandoci sull'arricchimento nutrizionale.
La ricerca futura potrebbe concentrarsi su piante commestibili come frutta e verdura, permettendo alle persone di ottenere nutrienti specifici direttamente dalla loro alimentazione. Questa tecnologia potrebbe essere impiegata anche per coltivare medicine e altri composti di valore nelle piante, offrendo modi nuovi e sostenibili per soddisfare le esigenze globali. Questo progresso rappresenta un passo fondamentale nell'utilizzo della biologia sintetica nell'agricoltura e nella dieta.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1021/acs.jafc.4c05719e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Lina Jiang, Yifei Gao, Leiqin Han, Wenxuan Zhang, Xiaoyan Xu, Jia Chen, Shan Feng, Pengxiang Fan. Engineering Plant Metabolism for Synthesizing Amino Acid Derivatives of Animal Origin Using a Synthetic Modular Approach. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 2024; DOI: 10.1021/acs.jafc.4c05719Condividi questo articolo