Giustizia per Giulia Cecchettin: la richiesta di ergastolo per Filippo Turetta
RomeFilippo Turetta è sotto processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin. È stato ammesso in tribunale che Turetta ha pianificato il crimine. Ha confessato di avere utilizzato nastro adesivo per legare Giulia e di avere acquistato coltelli per attuare il suo piano. Il pubblico ministero Andrea Petroni sostiene l'accusa secondo cui il crimine è stato premeditato e commesso con particolare crudeltà.
Le accuse contro Turetta includono:
- Omicidio volontario aggravato
- Sequestro di persona
- Occultamento di cadavere
- Stalking
In aula, Filippo Turetta ha raccontato di non avere accettato la fine della relazione con Giulia. Lo stesso Turetta è stato descritto come fortemente ossessionato dall'ex fidanzata. Le sue azioni dopo il crimine, comprese le misure di fuga, dimostrano intenzione e pianificazione. La famiglia di Giulia è rappresentata da diversi avvocati, tra cui Stefano Tigani e Nicodemo Gentile. Il processo ha richiamato l'attenzione sul tema della violenza contro le donne. La sentenza è prevista per il 3 dicembre.
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