Milei promette meno tasse; agricoltori argentini sempre più impazienti
RomeIl presidente Milei ha ribadito il suo impegno a ridurre le tasse sulle esportazioni, tuttavia i contadini argentini stanno perdendo la pazienza. Nicolás Pino, leader della Sociedad Rural Argentina, afferma che il settore agricolo rimane "speranzoso ma realista."
La crisi agricola in Argentina: tra debiti, inflazione e politiche controverse
Gli agricoltori affermano che le politiche precedenti hanno sottratto denaro e danneggiato le aree rurali. Nonostante l'Argentina rimanga un importante produttore di bestiame e cereali, il paese è afflitto da un elevato debito e una forte inflazione. Diversi governi peronisti hanno prelevato circa 200 miliardi di dollari dall'agricoltura per coprire le spese statali, limitando anche le esportazioni di carne per controllare l'inflazione e imponendo elevate tasse all'esportazione.
Gli agricoltori chiedono azioni concrete da Milei e mostrano segnali di impazienza:
- La Confederazione Rurale Argentina ha criticato il governo per non aver eliminato le tasse all'esportazione.
- I leader dell'agrobusiness come Elbio Laucirica richiedono chiarimenti sulle recenti misure economiche.
- Gli agricoltori stanno accumulando grano e soia, aspettando condizioni di esportazione migliori.
Milei desidera equilibrare il bilancio statale e controllare l'inflazione. Questi impegni sono fondamentali per mantenere il sostegno pubblico durante i tagli di bilancio. Tuttavia, gli agricoltori ritengono che questi obiettivi siano in contrasto con le promesse di Milei di ridurre il controllo statale sul mercato.
Le recenti decisioni economiche di Milei sono sconcertanti. Ha aumentato le tasse e stretto il controllo sul tasso di cambio, danneggiando la competitività delle esportazioni. Gli agricoltori che vendono in dollari statunitensi stanno trattenendo i loro raccolti, poiché convertire i dollari all'attuale tasso di cambio è non redditizio. Maurro Berra, un agricoltore di 34 anni, sperava in politiche che incentivassero le esportazioni verso la Cina. Invece, sta affrontando un peso sopravvalutato e un'instabilità economica.
Titolo: Scelte Economiche di Milei, Agricoltori Bloccati e Peso Sopravvalutato
Il consumo domestico di carne bovina è diminuito, colpendo negativamente i produttori. La Borsa di Commercio di Rosario riporta che il consumo di carne è ai suoi minimi storici. Gli argentini delle classi più povere e medie stanno affrontando pesanti tagli al bilancio e una inflazione annua del 270%. Questo calo nei consumi è difficile per allevatori come Jorge De Marcos, che sottolinea quanto la bistecca sia una parte importante della cultura argentina.
I leader agricoli sono fiduciosi ma sollecitano il governo a intervenire. Chiedono al governo di mantenere le promesse, come l'eliminazione delle tasse sulle esportazioni. Mentre il governo si concentra sull'equilibrio del bilancio e il controllo dell'inflazione, gli agricoltori vogliono un piano chiaro e favorevole al mercato.
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