Eparina scoperta come antidoto salvavita contro i morsi di cobra

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Di Maria Astona
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"Fiala di eparina e illustrazione di serpente cobra intrecciati"

RomeGli scienziati dell'Università di Sydney e della Liverpool School of Tropical Medicine hanno scoperto un nuovo metodo per trattare i morsi di cobra. Hanno appreso che l'eparina, un farmaco che fluidifica il sangue, può agire come antidoto al veleno di cobra. Questa scoperta potrebbe aiutare molte persone morse dai serpenti ogni anno.

I morsi di cobra causano numerosi decessi e colpiscono molte persone. I trattamenti attuali sono costosi e spesso inefficaci. Heparin è:

Questo farmaco è economico, facilmente reperibile e ritenuto essenziale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il professor Greg Neely dell'Università di Sydney ha affermato che questa scoperta potrebbe ridurre le lesioni causate dalla necrosi dei tessuti. La necrosi dei tessuti si verifica quando il veleno distrugge il tessuto corporeo e le cellule nel punto del morso. Questo può essere molto grave e potrebbe portare all'amputazione o alla disabilità.

I ricercatori hanno utilizzato la tecnologia CRISPR per individuare i geni umani influenzati dal veleno di cobra. Hanno scoperto che il veleno colpisce gli enzimi necessari per produrre eparan ed eparina, molecole essenziali prodotte da molte cellule. Usando farmaci simili all'eparina sul sito del morso, hanno creato un antidoto che si lega e neutralizza le tossine del veleno.

Lo studio, pubblicato su Science Translational Medicine, ha dimostrato che questo nuovo trattamento è efficace sia nelle cellule umane che nei topi. Il dottorando Tian Du ha dichiarato che l'eparina è già ampiamente utilizzata e potrebbe essere rapidamente impiegata dopo i test clinici sugli esseri umani.

Il Professor Nicholas Casewell della Liverpool School of Tropical Medicine ha affermato che gli antiveneni attuali sono antiquati e inefficaci per contrastare gravi effetti locali del veleno come gonfiore, vesciche e danni ai tessuti. Questo nuovo trattamento rappresenta un importante progresso e potrebbe aiutare più persone a sopravvivere ed evitare danni a lungo termine.

I morsi di serpente causano fino a 138.000 morti ogni anno e altre 400.000 persone subiscono effetti a lungo termine. I cobra sono una delle principali cause di questi morsi in India e Africa. L'Organizzazione Mondiale della Sanità intende dimezzare il numero dei morsi di serpente entro il 2030. Questo nuovo antidoto potrebbe aiutare a raggiungere questo obiettivo.

Il team di Neely continua a lavorare con metodo. Utilizzano CRISPR per scoprire come il veleno influisce sui geni di umani e animali. Nel 2019, hanno trovato una cura per il veleno della medusa a scatola con le stesse tecniche.

Scienziati provenienti da Australia, Canada, Costa Rica e Regno Unito hanno collaborato. Il centro del Professor Casewell sta studiando modi per migliorare il trattamento dei morsi di serpente da oltre 50 anni. Hanno a disposizione i migliori esperti e una vasta gamma di serpenti velenosi tropicali per le loro ricerche.

I recenti avanzamenti dimostrano come la biotecnologia moderna, come CRISPR, possa risolvere problemi di lunga data. Questa nuova frontiera porta speranza per trattamenti più economici e efficaci per le vittime di morsi di serpente, specialmente nei paesi più poveri. Potrebbe fare una grande differenza per coloro che ne hanno più bisogno.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1126/scitranslmed.adk4802

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Tian Y. Du, Steven R. Hall, Felicity Chung, Sergey Kurdyukov, Edouard Crittenden, Karishma Patel, Charlotte A. Dawson, Adam P. Westhorpe, Keirah E. Bartlett, Sean A. Rasmussen, Cesar L. Moreno, Christopher E. Denes, Laura-Oana Albulescu, Amy E. Marriott, Joel P. Mackay, Mark C. Wilkinson, José María Gutiérrez, Nicholas R. Casewell, G. Gregory Neely. Molecular dissection of cobra venom highlights heparinoids as an antidote for spitting cobra envenoming. Science Translational Medicine, 2024; 16 (756) DOI: 10.1126/scitranslmed.adk4802
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