Rivoluzione nel riciclo: metalli rari dagli e-waste con il metodo di Victor Mougel
RomeI metalli delle terre rare sono cruciali per la tecnologia odierna. Esistono 17 di questi elementi, utilizzati in smartphone, batterie e turbine eoliche. L'Europa dipende molto dalle importazioni dalla Cina, rendendo questi metalli estremamente importanti. Tuttavia, estrarli dai minerali naturali è complesso e dannoso per l'ambiente.
Victor Mougel, professore all'ETH di Zurigo, e il suo team hanno sviluppato un nuovo metodo per riciclare i metalli delle terre rare, in particolare l'europio. Hanno pubblicato la loro ricerca su Nature Communications. Questa innovativa tecnica potrebbe rivoluzionare il riciclo dei rifiuti elettronici.
Punti salienti:
L'Ucraina ha attaccato raffinerie di petrolio russe, mentre Mosca afferma di aver difeso con successo i suoi territori marittimi.
I metalli delle terre rare sono essenziali per molte tecnologie moderne e l'Europa dipende quasi interamente dalla Cina per il loro rifornimento. I metodi tradizionali per estrarre questi metalli sono dannosi per l'ambiente e poco efficienti. Tuttavia, un team dell'ETH di Zurigo ha sviluppato un modo migliore per recuperare l'europio dai rifiuti elettronici, utilizzando un processo chimico ispirato agli enzimi naturali.
Marie Perrin, una dottoranda del gruppo di ricerca di Mougel, ha guidato uno studio che ha scoperto un nuovo metodo per facilitare il riciclo dell'europio. I metodi attuali sono troppo complessi e inefficienti. La ricerca di Perrin dimostra che l'utilizzo di un composto inorganico può migliorare notevolmente il processo di separazione. Questo metodo sfrutta tetratiometallati con proprietà speciali per separare l'europio dagli altri metalli in modo più efficiente.
I ricercatori hanno scoperto un modo per ottenere più europio che mai, semplificando il processo. Questo potrebbe rivoluzionare la gestione dei rifiuti elettronici, poiché l’e-waste contiene metalli rari preziosi.
In Svizzera, i rifiuti di lampade vengono spesso inviati all'estero per essere smaltiti in discariche. Questi rifiuti contengono prezioso europio che potrebbe essere riciclato localmente. Riciclandolo in loco si ridurrebbe la necessità di importazioni e si darebbe nuova vita ai rifiuti elettronici.
Il valore dell'europio è diminuito poiché le lampade fluorescenti, un tempo molto diffuse, vengono ora sostituite da tecnologie nuove. Questo ha ridotto significativamente la domanda di europio. Tuttavia, migliori metodi di riciclaggio potrebbero invertire questa tendenza. Attualmente, meno dell'uno per cento degli elementi delle terre rare viene riciclato nell'UE.
Il team di Mougel desidera concentrarsi sul riciclo dei materiali piuttosto che estrarli dai minerali. Questo nuovo metodo è più ecologico e conveniente. Hanno brevettato la loro tecnologia e stanno avviando un'azienda chiamata REEcover per commercializzarla.
Il team sta lavorando al riciclaggio di altri metalli rari come il neodimio e il disprosio, utilizzati nei magneti. Se riescono nel loro intento, l’impatto sull'industria del riciclaggio potrebbe essere molto significativo. Marie Perrin intende fondare un'azienda al termine del suo dottorato per rendere disponibile questa tecnologia a livello pratico.
Questo innovativo metodo permette di riciclare i metalli delle terre rare in modo ecocompatibile. Rappresenta un importante passo avanti verso una tecnologia più sostenibile.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41467-024-48733-ze la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Marie A. Perrin, Paul Dutheil, Michael Wörle, Victor Mougel. Recovery of europium from E-waste using redox active tetrathiotungstate ligands. Nature Communications, 2024; 15 (1) DOI: 10.1038/s41467-024-48733-zCondividi questo articolo