Ex CFO NRA bandito per 10 anni, deve $2M per scandalo
RomeL'ex direttore finanziario della NRA, Wilson Phillips, ha accettato di non lavorare per nessuna organizzazione non profit per 10 anni. Phillip deve ancora pagare $2 milioni a causa del suo coinvolgimento in uno scandalo di spese eccessive. Grazie a quest'accordo, sarà esentato dalla prossima fase del processo legato alla NRA. La causa del Procuratore Generale di New York, Letitia James, coinvolge la NRA e i suoi ex alti dirigenti, incluso Phillips.
- Wayne LaPierre, ex Vice Presidente Esecutivo
- John Frazer, ex consulente legale
- Joshua Powell, ex capo dello staff di LaPierre
I dirigenti sono stati accusati di una gestione scorretta dei fondi e di corruzione.
Phillips è stato accusato di aver approvato pagamenti per i voli privati di LaPierre verso le Bahamas. Ha inoltre effettuato pagamenti a società appartenenti agli amici di LaPierre e ha consentito all'NRA di rimborsare l'agenzia pubblicitaria Ackerman McQueen per le spese sostenute da LaPierre e sua moglie.
La Procuratrice Generale Letitia James ha dichiarato che Wilson Phillips ha permesso la cattiva gestione finanziaria e la corruzione all'interno dell'NRA. Ha inoltre sottolineato che il divieto di 10 anni dimostra l'impegno del suo ufficio nel ritenere responsabili coloro che abusano del loro potere o utilizzano impropriamente i fondi.
La prima fase del processo si è conclusa a febbraio. Una giuria di Manhattan ha stabilito che LaPierre ha usato in modo improprio milioni di dollari appartenenti alla NRA, obbligandolo a restituire quasi 4,4 milioni di dollari all'organizzazione. Phillips è stato condannato a pagare 2 milioni di dollari, mentre Frazer è stato ritenuto colpevole di non aver svolto correttamente il suo lavoro, ma senza l'obbligo di versare alcuna somma. La giuria ha anche rilevato che la NRA non ha gestito adeguatamente i propri beni, ha fornito informazioni errate nelle dichiarazioni fiscali e ha violato le norme sui whistleblower.
Joshua Powell ha raggiunto un accordo con l’ufficio di James proprio prima dell’inizio del processo. Ha accettato di testimoniare, ha versato 100.000 dollari alla NRA e ha deciso di non lavorare più con le organizzazioni non profit. LaPierre si è dimesso poco prima del processo. A maggio, Doug Hamlin è stato scelto come suo sostituto. Frazer è stato rimosso dal suo ruolo di consulente legale ma continua a essere il segretario generale della NRA. Phillips si è ritirato nel 2018.
James desiderava chiudere la NRA sfruttando i suoi poteri per esaminare i gruppi non-profit nello stato. Tuttavia, nel 2022 il giudice Joel Cohen ha stabilito che le accuse non erano sufficientemente solide per sciogliere l'organizzazione.
Il processo ha rivelato problemi con i leader, la cultura e la gestione finanziaria della NRA. Fondata oltre 150 anni fa a New York, l'associazione iniziò insegnando l'uso del fucile ma si trasformò successivamente in un potente gruppo politico con un'importante influenza sulle leggi federali e le elezioni presidenziali.
Nella prossima fase del processo, che inizierà il 15 luglio, James richiede un supervisore indipendente per controllare come l'NRA gestisce i suoi fondi benefici. Il giudice Cohen deciderà inoltre se LaPierre e Frazer dovranno essere esclusi dalla gestione di enti di beneficenza a New York.
Questo caso dimostra come grandi organizzazioni possano sbagliare se non vengono controllate. Sottolinea la necessità di una gestione trasparente e onesta nelle organizzazioni non profit per garantire l'uso corretto dei fondi. La sentenza mira a rendere responsabili le figure chiave per le loro azioni.
25 novembre 2024 · 18:14
La sfida globale: trattato sulla plastica in Corea del Sud
Condividi questo articolo