Incertezza economica: le politiche di Trump potrebbero aumentare i mutui
RomeLe tariffe dei mutui potrebbero subire forti variazioni con il ritorno alla presidenza di Donald Trump. Le sue proposte includono l'introduzione di dazi, la riduzione delle tasse e l'allentamento delle normative, cambiamenti che gli investitori ritengono possano avere un impatto significativo sul finanziamento immobiliare.
- L'incremento delle tariffe sui beni esteri potrebbe intensificare l'inflazione.
- I tagli fiscali possono aumentare il reddito disponibile, ma rischiano di allargare il deficit.
- La riduzione delle normative potrebbe stimolare la crescita economica ma portare a costi di prestito più elevati.
Espansione o Conseguenze: Tariffe, Tagli Fiscali e Regolamentazioni
Gli economisti temono che queste politiche possano generare inflazione e aumentare il debito pubblico, portando a tassi di interesse più alti. Le previsioni attuali indicano che il tasso medio di un mutuo a 30 anni, recentemente al 6,79%, potrebbe non scendere sotto il 6% a breve. I mercati obbligazionari hanno risposto con un aumento dei rendimenti, segnalando che ci si aspetta deficit federali più grandi. Di conseguenza, il governo potrebbe dover emettere più obbligazioni, il che potrebbe far aumentare i rendimenti e portare a un ulteriore aumento dei tassi sui mutui.
Tassi ipotecari elevati rendono ancora più difficile l'acquisto di una casa, soprattutto per i neocompratori. Secondo la National Association of Realtors, solo il 24% degli acquirenti sono alla prima esperienza, la percentuale più bassa mai registrata. Le case sono già costose, il che ostacola l'ingresso dei nuovi acquirenti sul mercato. Inoltre, molti proprietari attuali non vogliono vendere poiché oltre l'80% di loro ha mutui con tassi inferiori al 6%.
Se l'inflazione aumenta a causa della spesa pubblica, la Federal Reserve potrebbe modificare la sua decisione di ridurre i tassi di interesse gradualmente. Le mosse della banca centrale hanno effetti sui rendimenti dei Treasury, che a loro volta influenzano direttamente i tassi ipotecari. Al momento c'è un cauto ottimismo riguardo alla possibilità che i tassi ipotecari possano diminuire, ma tutto dipende dalle politiche fiscali del governo.
Il mercato immobiliare sta subendo delle trasformazioni, e molto dipende dalla capacità dell'amministrazione Trump di ridurre il deficit federale. Questa situazione influisce sui tassi ipotecari, che potrebbero variare a seconda delle politiche governative e dei fattori economici più ampi. Le preoccupazioni sull'inflazione, la risposta del mercato obbligazionario e i piani fiscali probabilmente manterranno i tassi ipotecari instabili, rendendo gli acquirenti di case cauti.
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