Scoperta dei legami genetici nei disturbi dello sviluppo
RomeRecenti ricerche hanno rilevato che la maggior parte delle nuove diagnosi di disturbi dello sviluppo recessivi è associata a geni già noti, il che sta trasformando il modo in cui queste condizioni vengono diagnosticate. Studi condotti da ricercatori del Wellcome Sanger Institute e GeneDx hanno esaminato i dati di quasi 30.000 famiglie. Questa indagine è unica nel suo genere poiché include un numero significativamente maggiore di famiglie provenienti da diversi contesti rispetto a studi precedenti. I risultati mostrano che oltre l’80% dei casi causati da varianti genetiche recessive coinvolgono geni già conosciuti, superando le aspettative precedenti.
Nuovi geni legati a disturbi dello sviluppo: un'analisi approfondita dei fattori genetici conosciuti
Lo studio ha collegato nuovi geni a disturbi dello sviluppo, concentrandosi principalmente su fattori genetici già noti. Il vasto insieme di dati è stato fondamentale per comprendere questi fattori in persone di origini diverse. I ricercatori hanno sottolineato punti chiave importanti.
Oltre l'80% dei casi di disturbi dello sviluppo recessivi è attribuibile a geni già noti. La contribuzione genetica recessiva varia tra le diverse etnie. La complessità di tali disturbi è accentuata dalla possibilità di molteplici fattori genetici.
Le varianti genetiche recessive possono provocare disturbi dello sviluppo, con effetti che variano tra le diverse popolazioni. Questi disturbi sono più o meno comuni in alcuni gruppi etnici a causa di pratiche culturali, come il matrimonio tra parenti. Ciò evidenzia la necessità di approcci personalizzati nella ricerca genetica e nella diagnosi, concentrandosi sulla comprensione delle modifiche nei geni noti.
Ostacoli e Prospettive Future
Sebbene i ricercatori abbiano fatto progressi nell'individuare geni associati a disturbi dello sviluppo, permangono delle difficoltà. Lo studio dimostra che, nonostante la scoperta di nuovi geni abbia migliorato le diagnosi, la sfida più grande rimane comprendere le variazioni genetiche nei geni già noti. Alcuni cambiamenti nel genoma sono difficili da interpretare, il che potrebbe portare a diagnosi mancate.
Gli studiosi devono migliorare l'analisi delle informazioni mediche. Utilizzando i metodi più moderni, possono formulare diagnosi più precise senza la necessità di ulteriori campioni dai pazienti. Questo progresso è fondamentale per comprendere meglio la salute del paziente e scoprire eventualmente nuovi modi per curarlo.
Studio congiunto: uso dei dati genetici per comprendere i disturbi dello sviluppo recessivi. Questo progetto evidenzia la rilevanza di impiegare metodi simili in altri ambiti. Gli scienziati, approfondendo gli aspetti genetici, sperano di trovare ulteriori soluzioni per le famiglie che affrontano condizioni mediche inspiegabili e di progredire nella medicina personalizzata.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41588-024-01910-8e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
V. Kartik Chundru, Zhancheng Zhang, Klaudia Walter, Sarah J. Lindsay, Petr Danecek, Ruth Y. Eberhardt, Eugene J. Gardner, Daniel S. Malawsky, Emilie M. Wigdor, Rebecca Torene, Kyle Retterer, Caroline F. Wright, Hildur Ólafsdóttir, Maria J. Guillen Sacoto, Akif Ayaz, Ismail Hakki Akbeyaz, Dilşad Türkdoğan, Aaisha Ibrahim Al Balushi, Aida Bertoli-Avella, Peter Bauer, Emmanuelle Szenker-Ravi, Bruno Reversade, Kirsty McWalter, Eamonn Sheridan, Helen V. Firth, Matthew E. Hurles, Kaitlin E. Samocha, Vincent D. Ustach, Hilary C. Martin. Federated analysis of autosomal recessive coding variants in 29,745 developmental disorder patients from diverse populations. Nature Genetics, 2024; DOI: 10.1038/s41588-024-01910-8Condividi questo articolo