Triplo attacco dei sospetti houthi a una nave nello Yemen
RomeTre recenti attacchi attribuiti ai ribelli Houthi hanno colpito una nave vicino alla costa yemenita. Questi eventi stanno allarmando le autorità marittime e gli esperti di sicurezza. Gli attacchi evidenziano un aumento dell'aggressività che sta impattando le rotte commerciali internazionali.
Gli eventi si sono svolti come segue:
- Giovedì, un razzo a propulsione (RPG) è esploso vicino alla nave. Il centro delle Operazioni Commerciali Marittime della Marina Britannica (UKMTO) ha riportato che il razzo è stato lanciato da due piccole imbarcazioni con uomini in impermeabili bianchi e gialli.
- Venerdì mattina presto, un missile è esploso vicino al vascello. L'UKMTO ha confermato che l'equipaggio e la nave sono rimasti indenni.
- Più tardi, sempre venerdì, un drone-bomba ha attaccato l'imbarcazione. Le guardie di sicurezza private a bordo hanno distrutto il drone-bomba.
Le autorità sostengono che gli attacchi siano stati eseguiti dai ribelli Houthi dello Yemen. La società di sicurezza Ambrey ha riferito che l'imbarcazione corrisponde al tipico obiettivo degli Houthi, simile ad altri attacchi da loro effettuati. Il UKMTO britannico ha anche confermato gli incidenti con missili e imbarcazioni senza equipaggio.
I ribelli Houthi hanno intensificato i loro attacchi dall'inizio del conflitto a Gaza a ottobre. Hanno colpito oltre 70 navi con missili e droni, riuscendo a catturarne una e ad affondarne due. Il loro obiettivo è interrompere il traffico navale di imbarcazioni legate a Israele, Stati Uniti o Regno Unito, ma molti dei bersagli scelti sembrano non avere alcun legame con questa guerra.
Attacchi compromettenti per il commercio globale: il movimento di merci per un valore di $1 trilione in quest'area viene interrotto ogni anno, minacciando la stabilità economica mondiale. Tali situazioni evidenziano anche gli scontri più accesi affrontati dalla Marina degli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale, sottolineando la pericolosità rappresentata dagli Houthi.
I missili e droni dei ribelli Houthi hanno ampliato i loro obiettivi arrivando fino in Israele. Il 19 luglio, un attacco a Tel Aviv ha causato un morto e dieci feriti. Israele ha risposto con raid aerei sulla città portuale di Hodeida, sotto controllo Houthi, colpendo depositi di carburante e centrali elettriche. I ribelli hanno sospeso temporaneamente gli attacchi, ma sabato hanno preso di mira una nave portacontainer battente bandiera liberiana.
Gli Stati Uniti rafforzano la presenza militare in Medio Oriente
Gli Stati Uniti hanno incrementato la loro presenza militare in Medio Oriente a causa delle crescenti tensioni nella regione. Giovedì, caccia F-22 dell'Aeronautica degli Stati Uniti sono arrivati dal Regno Unito. Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha dichiarato che questa mossa è volta a contrastare le minacce provenienti dall'Iran e dai gruppi sostenuti dall'Iran. Hanno inoltre confermato la distruzione di missili Houthi, di una stazione di controllo e di una barca drone nel Mar Rosso.
Le azioni degli Houthi hanno reso i mari pericolosi per le navi mercantili e complicato gli sforzi internazionali di risposta. Questa tensione perpetua non minaccia solo le zone di conflitto, ma danneggia anche il commercio globale e la stabilità regionale.
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