La politica climatica in crisi: polarizzazione e percezione del rischio modellano i risultati
RomeLa polarizzazione e la percezione del rischio da parte delle persone sono cruciali per i risultati delle politiche climatiche. Il 17 giugno 2024, Saverio Perri, Simon Levin e il loro team hanno pubblicato un articolo su Environmental Research Letters. Hanno presentato un modello che spiega come questi fattori possano influenzare gli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio nel nostro approvvigionamento energetico.
Il modello di Perri e Levin considera tre fattori principali.
Politiche incisive Percezione del rischio da parte della popolazione Livello di polarizzazione nella società
In società dove le persone non si sentono molto a rischio e sono divise nelle loro opinioni, regole rigorose possono avere effetti negativi. Se il pericolo non sembra grave, politiche severe possono peggiorare la situazione nel tempo. Questo è successo durante la pandemia di COVID-19. I governi hanno introdotto misure per rallentare il virus. All'inizio, molti percepivano un alto rischio. Con l’uso di mascherine e i lockdown, la percezione del pericolo è diminuita. Quando le restrizioni sono state allentate, molte persone hanno smesso di seguirle, facendo aumentare i casi, a volte più di prima.
Perri e Levin desiderano che in futuro i modelli climatici e le politiche includano le reazioni e i comportamenti umani. Credono che la percezione dei rischi climatici e come le opinioni influenzano le azioni climatiche siano fondamentali. Questa conoscenza potrebbe aiutare a creare strategie climatiche più efficaci.
Comprendere il comportamento umano è cruciale per migliorare le politiche climatiche. Tali politiche devono considerare il comportamento umano per ottenere risultati più efficaci.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1088/1748-9326/ad5031e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Saverio Perri, Simon Levin, Sara Cerasoli, Amilcare Porporato. Socio-political dynamics in clean energy transition. Environmental Research Letters, 2024; 19 (7): 074017 DOI: 10.1088/1748-9326/ad5031Condividi questo articolo