I talebani fermano i vaccini antipolio in Afghanistan: rapporto ONU

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Di Maria Astona
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Flaconi di vaccino antipolio gettati in una strada polverosa afgana.

RomeLe Nazioni Unite hanno annunciato che i Talebani hanno interrotto le campagne di vaccinazione antipolio in Afghanistan. Questo cambio di rotta ha destato preoccupazione, in particolare per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che ha registrato un aumento dei casi di polio quest'anno. Attualmente ci sono 18 casi confermati in Afghanistan, concentrati soprattutto nelle regioni meridionali, un aumento significativo rispetto ai sei casi riportati nel 2023.

Si discute di passare dalle vaccinazioni a domicilio per i bambini alla somministrazione in siti centrali come le moschee. Il dottor Hamid Jafari dell'OMS ha sottolineato l'importanza di comprendere come questo cambiamento influirebbe sulla campagna di vaccinazione. La transizione dalle vaccinazioni porta a porta potrebbe indebolire gli sforzi. Nella provincia di Kandahar meridionale, dove le vaccinazioni si effettuano in luoghi centrali, la strategia non ha avuto molto successo, lasciando molti bambini non vaccinati e a rischio.

Ecco le principali sfide che questa modifica alla politica presenta:

  • Meno efficace della vaccinazione porta a porta
  • Accesso limitato a tutti i bambini, specialmente nelle aree ad alto rischio come Kandahar
  • Rischio potenziale di aumento della diffusione della poliomielite nei paesi vicini come il Pakistan

Le campagne di vaccinazione contro la poliomielite in Pakistan incontrano ostacoli a causa degli attacchi dei militanti, che considerano queste iniziative come un complotto occidentale. In Afghanistan, la strategia di vaccinazione porta a porta è stata ripresa a giugno dopo cinque anni, riuscendo a raggiungere la maggior parte dei bambini. Tuttavia, i talebani preferiscono le campagne da moschea a moschea, che coinvolgono meno donne e limitano l'accesso in alcune aree. La partecipazione femminile a queste campagne è circa del 20%.

La lotta per eliminare la poliomielite a livello mondiale è già complessa, e ora è diventata ancora più ardua. L'Iniziativa Globale per l'Eradicazione della Poliomielite spende circa 1 miliardo di dollari l'anno, ma vari obiettivi non sono stati raggiunti. Errori tecnici e strategie inefficaci hanno rallentato i progressi, e il recente divieto imposto dai Talebani rappresenta un altro grande ostacolo.

Il flusso di persone tra Afghanistan e Pakistan fa sì che i problemi di un paese possano influenzare l'altro. La difficoltà nell'eradicare completamente la poliomielite evidenzia la necessità di strategie efficaci che raggiungano ogni bambino. Se questi sforzi dovessero cessare, anni di lavoro e miliardi di dollari spesi per eliminare la poliomielite in tutto il mondo potrebbero essere vanificati.

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