Studio rivela parziale resistenza ai farmaci antimalarici nei bambini africani con casi gravi
RomeRicercatori dell'Indiana University School of Medicine e dell'Università di Makerere in Uganda hanno scoperto che i trattamenti standard per la malaria potrebbero non essere così efficaci come previsto nei bambini africani affetti da malaria grave. È la prima volta che si osserva una resistenza parziale al trattamento in questi bambini, il che potrebbe portare a cambiamenti nel trattamento della malaria a livello globale.
Resistenza parziale alla artemisinina: riemergono sfide nella lotta contro la malaria. L'artemisinina è un farmaco fondamentale per il trattamento della malaria, ma l'emergere della resistenza richiede un ripensamento delle strategie terapeutiche. Una ricerca condotta su 100 bambini in Uganda, di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, ha rilevato che 10 di loro presentavano parassiti della malaria con alterazioni genetiche associate alla resistenza parziale.
Punti Salienti:
- Gruppo Campione: 100 bambini ugandesi sottoposti a trattamento per malaria severa.
- Risultati sulla Resistenza: 10 bambini hanno mostrato una resistenza parziale.
- Mutazione Comune: 8 bambini presentavano una mutazione legata a un rallentamento nell'eliminazione del parassita.
- Tasso di Recidiva: Il 10% ha avuto una ricomparsa della stessa forma di malaria entro 28 giorni.
I risultati dello studio sono preoccupanti poiché rivelano non solo una certa resistenza, ma anche un elevato tasso di reinfezioni. Questo indica che i trattamenti attuali potrebbero non eliminare completamente i parassiti in alcuni bambini. Le infezioni malariche ripetute nei bambini trattati significano che potrebbero ammalarsi più volte, peggiorando la loro salute.
Diffusione della resistenza alla terapia in Africa
Questi risultati sono cruciali non solo per l'Uganda. La resistenza all'artemisinina è stata scoperta per la prima volta nel Sud-est asiatico nel 2008 e ora è comparsa nell'Africa orientale. Questo schema indica che potrebbe diffondersi ulteriormente, sottolineando l'urgente necessità di un'azione sanitaria globale.
Se questo schema di resistenza si diffonde ampiamente, potrebbe gravare sui sistemi sanitari delle aree colpite. Potremmo aver bisogno di nuovi trattamenti o modifiche a quelli esistenti, come le triplici terapie con artemisinina, per mantenere la malaria sotto controllo. È necessaria ulteriore ricerca per raccogliere dati da diverse regioni dell'Africa.
I funzionari sanitari devono monitorare attentamente e adattare i piani di trattamento per contrastare la resistenza ai farmaci. Potrebbe essere necessario aggiornare le linee guida per il trattamento della malaria grave, includendo nuove opzioni terapeutiche. Tali aggiornamenti devono essere rapidi per impedire la diffusione della malattia e ridurre il rischio di focolai più gravi di malaria.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1001/jama.2024.22343e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Ryan C. Henrici, Ruth Namazzi, Giselle Lima-Cooper, Charles Kato, Sadati Aliwuya, Jamille G. Dombrowski, Sade Pratt, Susana Campino, Andrea L. Conroy, Colin J. Sutherland, Chandy C. John, Robert O. Opoka. Artemisinin Partial Resistance in Ugandan Children With Complicated Malaria. JAMA, 2024; DOI: 10.1001/jama.2024.22343Condividi questo articolo