Caso Regeni, rivelazioni drammatiche: ex detenuto racconta le torture subite da Giulio
RomeNuove rivelazioni sul caso Regeni emergono da una testimonianza durante il processo a Roma. Un ex detenuto palestinese parla delle torture subite da Giulio Regeni prima e dopo un interrogatorio in un carcere egiziano.
Secondo quanto raccontato, Regeni era bendato e ammanettato, indossando una maglietta bianca e un pantalone blu scuro. La lingua usata durante gli interrogatori era l'arabo egiziano. Il testimone ricorda la presenza di ufficiali mai visti prima e di un dottore specializzato in psicologia. Regeni subiva torture, tra cui scosse elettriche, con domande ripetute insistentemente.
La sorella di Giulio, Irene, racconta di una chiamata dalla madre che le parlava delle gravi sofferenze patite dal fratello. Lei descrive Giulio come un ragazzo normale e generoso, sempre presente nella sua vita.
Ecco alcuni punti chiave della testimonianza dell'ex detenuto:
- Giulio era bendato e ammanettato
- Indossava una maglietta bianca e pantaloni blu scuro
- Subiva torture con scosse elettriche
- Le domande ripetute sull'addestramento anti-interrogatorio
La storia di Giulio continua a scuotere le coscienze mentre il processo prosegue.
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