Proteste lacerano il Messico: riforma elezione giudici diventa controversa
RomeIn Messico, i cittadini stanno protestando contro una nuova legge che modificherebbe il metodo di selezione dei giudici. Attualmente, i giudici vengono promossi in base alla loro esperienza e al lavoro svolto. La nuova legge permetterebbe a qualsiasi avvocato qualificato di candidarsi alle elezioni, con alcuni giudici scelti tramite un sorteggio.
Critici sostengono che questa riforma comprometta l'indipendenza dei giudici e aumenti il potere del presidente. I sostenitori, invece, ritengono che servirà a combattere la corruzione nei tribunali. Nonostante l'opposizione di molti, il partito Morena, che detiene i due terzi del Congresso, sta promuovendo queste modifiche.
Punti chiave delle riforme:
- Permettere a qualsiasi avvocato qualificato di candidarsi come giudice
- Selezione casuale per alcuni candidati
- Limite di tempo per i giudici nel decidere sui casi
- Possibilità che il Congresso voti fuori dall'edificio ufficiale a causa delle proteste
Il capo di Morena al Congresso, il deputato Ricardo Monreal, afferma che le riforme continueranno e ha suggerito di tenere le sessioni legislative in luoghi diversi per evitare scontri con i manifestanti. Le proteste sono guidate da gruppi civili e lavoratori della giustizia che considerano le riforme una minaccia per la democrazia.
Negli ultimi 15 anni, il Messico ha cercato di migliorare il suo sistema giudiziario passando da processi a porte chiuse a udienze pubbliche. Queste riforme miravano a ridurre la corruzione e rendere il sistema più trasparente. Tuttavia, nuove proposte potrebbero invertire questi progressi.
Le preoccupazioni internazionali aumentano ulteriormente la pressione. Esperti, giudici e osservatori stranieri ritengono che queste modifiche porteranno a un sistema giudiziario composto da giudici politicamente faziosi e inesperti. Questo ha causato grandi proteste, scioperi e critiche da parte di investitori e istituzioni finanziarie. L'Ambasciatore degli Stati Uniti ha definito la proposta una minaccia per la democrazia e le relazioni commerciali. In risposta, il Presidente López Obrador ha duramente criticato l'ambasciatore, accusandolo di intromettersi negli affari del Messico.
Sotto la presidenza di López Obrador, Morena ha vinto numerose elezioni. Il governo intende modificare parti della costituzione, tra cui l'eliminazione delle agenzie regolatorie e di controllo indipendenti. Questa concentrazione di potere preoccupa sia i cittadini messicani che la comunità internazionale riguardo al futuro della democrazia e dell'indipendenza giudiziaria nel paese.
Lo sforzo legislativo si sta verificando in un momento di tensione nei rapporti tra Stati Uniti e Messico, specialmente in materia di immigrazione e commercio. Tutti gli occhi sono puntati sul Messico, e i risultati di questa riforma giudiziaria potrebbero avere un grande impatto sugli affari interni ed esterni del paese.
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