Nuova scoperta: benralizumab rivoluziona il trattamento degli attacchi d'asma dopo 50 anni
RomeUn nuovo studio rivela un trattamento più efficace per gli attacchi di asma e BPCO, che potrebbe rappresentare un grande aiuto per i pazienti che utilizzano gli stessi farmaci da molti anni. La ricerca, pubblicata su The Lancet Respiratory Medicine, dimostra che un'iniezione risulta più efficace delle tradizionali compresse di steroidi. Si tratta di una svolta significativa nel trattamento di queste gravi malattie polmonari.
Studio su Benralizumab: benefici per asma e BPCO
La ricerca analizza l'efficacia del benralizumab, un farmaco che agisce contro gli eosinofili, cellule bianche del sangue responsabili dell'infiammazione durante gli attacchi di asma e BPCO. L'iniezione ha dimostrato diversi vantaggi.
- Riduzione del 30% della necessità di ulteriori trattamenti.
- Miglioramento dei sintomi respiratori come tosse e respiro sibilante.
- Minori episodi di fallimento del trattamento dopo 90 giorni.
- Qualità di vita migliorata per i pazienti.
Benralizumab è un farmaco impiegato per il trattamento dell'asma grave. Somministrato all'inizio delle riacutizzazioni asmatiche, ha dimostrato una maggiore efficacia rispetto al tradizionale steroide, il prednisolone. Questo approccio si concentra sulle esigenze specifiche del paziente, richiedendo la conoscenza del livello di infiammazione individuale per elaborare un piano di cura personalizzato, piuttosto che adottare una strategia uniforme per tutti.
Questo studio potrebbe fornire un trattamento migliore a molte persone affette da asma e BPCO, contribuendo anche a risparmiare sui costi sanitari. Nel Regno Unito, il Servizio Sanitario Nazionale spende ingenti somme ogni anno per ricoverare pazienti con queste patologie, ma tale spesa potrebbe ridursi con l'adozione del nuovo metodo terapeutico.
Progresso Medico: Necessaria Maggiore Finanziamento per la Ricerca Polmonare
Questo studio sottolinea l'importanza dei progressi medici e sollecita maggiori finanziamenti per la ricerca sulla salute polmonare. Le malattie respiratorie sono diffuse e spesso letali, ma hanno ricevuto finanziamenti insufficienti per la ricerca. Il successo del trial ABRA, una collaborazione tra il NHS, le principali università e aziende come AstraZeneca, dimostra quanto siano fondamentali queste partnership per promuovere nuovi sviluppi.
Un nuovo trattamento potrebbe essere ampiamente utilizzato in luoghi come ambulatori medici e pronto soccorsi, facilitando l'accesso alle cure per le persone. Se ciò avvenisse, trasformerebbe il modo in cui l'asma e la BPCO sono trattati per oltre un miliardo di persone nel mondo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/S2213-2600(24)00299-6e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Sanjay Ramakrishnan, Richard E K Russell, Hafiz R Mahmood, Karolina Krassowska, James Melhorn, Christine Mwasuku, Ian D Pavord, Laura Bermejo-Sanchez, Imran Howell, Mahdi Mahdi, Stefan Peterson, Thomas Bengtsson, Mona Bafadhel. Treating eosinophilic exacerbations of asthma and COPD with benralizumab (ABRA): a double-blind, double-dummy, active placebo-controlled randomised trial. The Lancet Respiratory Medicine, 2024; DOI: 10.1016/S2213-2600(24)00299-6Condividi questo articolo