Powell segnala rallentamento e possibili tagli ai tassi d'interesse
RomeIl presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha recentemente discusso il mercato del lavoro negli Stati Uniti, affermando che, sebbene abbia rallentato un po', rimane robusto. Ciò suggerisce che la Federal Reserve potrebbe modificare la sua politica sui tassi di interesse. Powell ha anche evidenziato che la crescita economica ha subito un rallentamento dopo un periodo di forte espansione nella seconda metà dell'anno scorso.
In meno di due anni, la Fed ha aumentato il tasso di interesse principale per 11 volte, portandolo al livello più alto degli ultimi 20 anni, ovvero al 5,3%. Questi aumenti sono stati attuati per combattere l'inflazione attraverso:
- Aumento dei costi dei mutui
- Crescita dei tassi sui prestiti auto
- Incremento dei tassi di interesse delle carte di credito
Il governo ha adottato misure per ridurre i prestiti e le spese, con l'obiettivo di abbassare l'inflazione. Sembra che il piano abbia funzionato. La scorsa settimana, il governo ha segnalato una buona crescita dell'occupazione a giugno, ma il tasso di disoccupazione è aumentato per il terzo mese consecutivo, arrivando al 4,1%.
A maggio, il tasso d'inflazione è sceso al 2,6%, leggermente al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla Federal Reserve. Questo valore è molto inferiore al picco del 7,1% raggiunto due anni fa. Giovedì, il governo rilascerà nuovi dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI), che dovrebbe registrare un aumento annuale del 3,1% a giugno, in calo rispetto al 3,3% di maggio.
Recenti rapporti economici indicano un'inflazione più bassa e un mercato del lavoro più debole. Questo ha portato molte persone a chiedere alla Fed di abbassare il tasso di interesse chiave. Diversi senatori democratici, come Elizabeth Warren del Massachusetts, hanno sollecitato Powell a ridurre i tassi, sostenendo che i costi di finanziamento elevati stanno danneggiando i consumatori.
Gli investitori sono ora convinti che un taglio dei tassi sia imminente. Lo strumento CME FedWatch mostra una probabilità del 76% di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre, rispetto al 50% di un mese fa. Le recenti dichiarazioni di Powell e i verbali della riunione di giugno della Fed hanno rafforzato questa convinzione. I verbali indicano che la maggior parte dei funzionari della Fed ritiene che l'economia stia rallentando, rendendo più probabile un taglio dei tassi.
Powell discute del mercato del lavoro e dell'inflazione con una prospettiva aggiornata. Riconosce i progressi nel ridurre l'inflazione ma avverte che bisogna procedere con cautela. È fondamentale assicurarsi che l'inflazione sia sotto controllo prima di modificare nuovamente i tassi di interesse. Questo approccio prudente mira a far crescere l'economia senza causare una nuova impennata dell'inflazione.
Investitori e politici stanno osservando attentamente alla ricerca di ulteriori indizi. Powell ha recentemente accennato a un possibile abbassamento dei tassi d'interesse che sarà però effettuato con cautela. I prossimi dati sull'IPC forniranno ulteriori informazioni. L'obiettivo principale rimane quello di bilanciare la crescita economica e mantenere l'inflazione sotto controllo.
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