Nuovo test delle feci per la diagnosi dell'IBD: benessere dei cavalli migliorato
RomeL'Università di Jyväskylä in Finlandia sta sviluppando un nuovo metodo per diagnosticare la malattia infiammatoria intestinale (MII) nei cavalli, il che dovrebbe migliorare il loro benessere. I metodi attuali per diagnosticare la MII sono difficili, costosi e stressanti sia per i cavalli che per i loro proprietari. Solitamente, i veterinari osservano i sintomi, eseguono un'endoscopia e prelevano campioni di tessuto. Questo processo richiede che il cavallo digiuni, venga trasportato, ed è limitato poiché il sistema digestivo lungo e complesso del cavallo è difficile da esaminare completamente.
Ricercatori stanno esplorando modi più semplici per studiare le malattie. Hanno scoperto un legame tra i batteri intestinali presenti nelle feci dei cavalli e la colite ulcerosa cronica. Questo nuovo metodo non richiede interventi chirurgici; utilizza campioni di feci per analizzare i batteri nell'intestino.
Principali scoperte:
- Differenze nella microbiota intestinale tra cavalli con IBD e cavalli sani.
- Variazioni nelle abbondanze relative di specifici gruppi batterici.
Studi sugli esseri umani hanno dimostrato che i batteri intestinali possono aiutare a rilevare e monitorare la progressione delle MICI. I ricercatori di Jyväskylä hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per esaminare campioni fecali di cavalli. Il sistema di IA ha previsto con precisione le MICI nel 100% dei casi.
Questa nuova tecnologia non è solo promettente in teoria. Una volta migliorata e testata, potrebbe portare benefici concreti per la salute dei cavalli e semplificare la vita dei proprietari. Ridurrebbe notevolmente la necessità di procedure invasive. I cavalli affetti da IBD spesso manifestano sintomi come perdita di peso, comportamenti dolorosi e scarsa performance, problemi che possono portare a un ritiro precoce o addirittura all'eutanasia. Un metodo meno stressante per diagnosticarli potrebbe aiutare a risolvere questi problemi più rapidamente.
Un metodo semplice ed economico per la diagnosi faciliterebbe i controlli regolari. Rilevare la malattia precocemente aiuterebbe a trattarla meglio, migliorando così la salute a lungo termine dei cavalli. Questo approccio si allinea anche con l'importanza crescente attribuita alla salute intestinale degli animali nella medicina veterinaria.
Gli strumenti basati sull'IA per la diagnosi della salute dei cavalli potrebbero aiutarci a comprendere meglio il loro benessere. Questi strumenti potrebbero portare a nuovi trattamenti e modi per prevenire problemi di salute concentrandosi sulla salute intestinale. Per i proprietari di cavalli, ciò significa costi più bassi e informazioni più rapide e accurate sulla salute dei loro animali.
Questo metodo potrebbe giovare sia agli animali che agli esseri umani. I ricercatori continueranno a lavorare per perfezionare i modelli di intelligenza artificiale e aumentare il numero di campioni per ottenere risultati affidabili.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.3390/ani14162396e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Tiina Sävilammi, Rinna-Riikka Alakangas, Tuomas Häyrynen, Silva Uusi-Heikkilä. Gut Microbiota Profiling as a Promising Tool to Detect Equine Inflammatory Bowel Disease (IBD). Animals, 2024; 14 (16): 2396 DOI: 10.3390/ani14162396Condividi questo articolo