Nuova ricerca: la mente imprenditoriale e la flessibilità cognitiva studiate con la risonanza magnetica
RomeRicercatori dell'Università di Liegi hanno analizzato la flessibilità mentale degli imprenditori. Hanno confrontato imprenditori abituali, che avviano nuove attività frequentemente, con imprenditori meno esperti e manager. La flessibilità mentale è la capacità di passare da un'idea o strategia all'altra ed è cruciale per il successo nel creare imprese. Scoprire le sue basi cerebrali può migliorare la formazione e l'educazione degli imprenditori.
Lo studio, condotto da Frédéric Ooms, ha utilizzato un approccio in due fasi:
- Misure auto-riferite di flessibilità cognitiva da 727 partecipanti.
- Risonanza magnetica strutturale su un sottoinsieme di questi partecipanti per esplorare le differenze cerebrali.
I ricercatori hanno utilizzato questo metodo per collegare la flessibilità cognitiva auto-riferita con la struttura cerebrale. Hanno scoperto che gli imprenditori abituali hanno una maggiore flessibilità cognitiva e strutture cerebrali differenti rispetto ai manager. In particolare, gli imprenditori abituali presentavano una maggiore quantità di materia grigia nell'insula sinistra, un'area del cervello associata all'agilità cognitiva e al pensiero divergente, tratti fondamentali per l'imprenditorialità.
Lo studio ha rilevato che la densità della materia grigia nell'insula sinistra è associata alla flessibilità cognitiva, in particolare al pensiero divergente. Steven Laureys, neurologo presso ULiège e l'Università Laval, ha dichiarato che il cervello degli imprenditori abituali è strutturato per sostenere la flessibilità cognitiva necessaria per individuare e sfruttare nuove opportunità.
Queste scoperte sono utili per insegnanti e aziende. Le scuole possono sviluppare programmi per aiutare i futuri imprenditori a pensare in modo più flessibile. Anche le aziende possono trarne vantaggio incoraggiando il pensiero flessibile nei loro manager, portando a strategie più creative e adattabili.
Bernard Surlemont, Professore di Imprenditoria, ha affermato che questo studio è importante per ricercatori, insegnanti e leader aziendali. Capire come il cervello gestisce il pensiero flessibile può aiutare gli imprenditori a ottenere successo e adattarsi meglio.
Gli studiosi hanno individuato caratteristiche cerebrali uniche nei comuni imprenditori, aiutandoci a comprendere meglio il loro modo di pensare e prendere decisioni. Questo apre nuove aree di studio su come tali caratteristiche cerebrali si formano e si trasformano con le attività imprenditoriali. Studi a lungo termine in corso mirano a scoprire se queste differenze cerebrali sono presenti dalla nascita o si sviluppano grazie alle esperienze imprenditoriali.
Questa ricerca unisce lo studio del cervello e quello dell'avvio e gestione delle aziende. Ci aiuta a capire come gli imprenditori di successo siano differenti a livello cerebrale. Secondo Frédéric Ooms, questo studio rappresenta un importante progresso nella comprensione del legame tra cervello e imprenditorialità.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.jbvi.2024.e00480e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Frédéric Ooms, Jitka Annen, Rajanikant Panda, Benedetta Cecconi, Bernard Surlemont, Steven Laureys. Entrepreneurial neuroanatomy: Exploring gray matter volume in habitual entrepreneurs. Journal of Business Venturing Insights, 2024; 22: e00480 DOI: 10.1016/j.jbvi.2024.e00480Condividi questo articolo