Studio svela: il ruolo cruciale, ma ignorato, degli esseri umani nei dibattiti sulla conservazione

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Di Giovanni Dosa
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Umani che interagiscono con diversi sforzi di conservazione ambientale.

RomeGli esseri umani influenzano notevolmente le aree selvagge del pianeta, ma spesso non sono considerati nei piani di conservazione delle specie. I ricercatori della Michigan State University vogliono modificare questa situazione e hanno evidenziato il problema sulla rivista Nature Ecology and Evolution.

La dottoranda Veronica Frans e il suo mentore Jianguo "Jack" Liu hanno analizzato 12.854 studi, che includevano dati su oltre 58.000 specie. Hanno riscontrato alcune lacune significative nella ricerca.

  • Solo l'11% degli studi ha considerato le attività umane.
  • Quasi la metà ha mantenuto costante l'influenza umana nel tempo.
  • Molti studi si sono concentrati solo sui cambiamenti climatici, trascurando lo sviluppo umano.

Frans e Liu sostengono che i modelli attuali di distribuzione delle specie (SDM) siano eccessivamente ottimistici. Questi modelli non tengono adeguatamente conto di come gli esseri umani influenzano gli animali e i loro habitat. Sottolineano l'importanza di includere l'impatto umano in tali modelli.

I Modelli di Distribuzione delle Specie (SDMs) sono strumenti preziosi che permettono di prevedere dove potrebbero trovarsi le specie in futuro. Vengono utilizzati per:

  • Pianificazione della conservazione.
  • Comprendere la diffusione delle malattie.
  • Sicurezza alimentare.
  • Elaborazione di politiche.

Per effettuare previsioni accurate, i modelli di distribuzione delle specie devono considerare il clima, l'habitat e le attività umane. Frans ha sottolineato che viviamo in un mondo fortemente influenzato dagli esseri umani. Ignorare l'impatto umano in questi modelli può portare a risultati eccessivamente ottimistici.

Liu ha osservato che mancano dati geografici sufficienti sullo sviluppo umano futuro. Questa carenza rende difficile per i ricercatori includere le attività umane nelle loro previsioni. Ha affermato che la natura e gli esseri umani sono strettamente collegati, sia a livello locale che su grandi distanze. Ignorare questi legami impedisce di lavorare per la sostenibilità globale.

Frans e Liu propongono un nuovo metodo mirato a creare modelli che rappresentino il mondo reale con maggiore precisione. Ritengono che questo possa aiutare a sviluppare piani di conservazione più efficaci, integrando gli impatti umani come parte integrante della natura.

Frans ha sottolineato che i modelli più recenti spesso trascurano le attività umane. Ha menzionato che quasi la metà degli studi utilizza diverse previsioni climatiche future senza modificare i fattori umani. Questo è irrealistico poiché le attività, lo sviluppo e le infrastrutture umani cambieranno nel tempo.

I ricercatori affermano che abbiamo bisogno di dati più precisi su come si evolverà lo sviluppo umano in futuro. Con queste informazioni, possiamo prevedere con maggiore accuratezza dove vivranno le specie. Questo ci permetterà di prendere decisioni migliori per la conservazione e la sostenibilità.

Chi lavora per proteggere la natura, studiare l'ambiente e creare normative può utilizzare questi modelli migliorati. Considerando l'influenza umana, possono elaborare piani più accurati per salvaguardare l'ambiente. Questo aiuterà a preservare gli ecosistemi e le specie animali e vegetali che vi abitano.

Gli esseri umani influenzano notevolmente le specie animali e gli ecosistemi. È fondamentale considerare le attività umane nei modelli predittivi dei cambiamenti ambientali. Questo approccio può facilitare una pianificazione più efficace per la salvaguardia delle specie in un mondo dove gli uomini ricoprono un ruolo chiave.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1038/s41559-024-02435-3

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Veronica F. Frans, Jianguo Liu. Gaps and opportunities in modelling human influence on species distributions in the Anthropocene. Nature Ecology & Evolution, 2024; DOI: 10.1038/s41559-024-02435-3
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