Nuova ricerca: i batteri trasmettono esperienze ambientali ai loro discendenti
RomeStudi recenti hanno dimostrato che le cellule batteriche possono trasmettere informazioni alla loro progenie. Questa scoperta mette in discussione l'antica idea che solo gli organismi complessi possano avere "memorie". Ecco cosa hanno scoperto finora gli scienziati:
- I batteri possono trasmettere ai loro figli tratti acquisiti senza modifiche genetiche.
- Le esperienze ambientali dei batteri genitori possono influenzare il comportamento della loro prole.
- Questa trasmissione avviene attraverso meccanismi come cambiamenti epigenetici e segnali molecolari.
I batteri possono adattarsi più rapidamente ai cambiamenti del loro ambiente, secondo i ricercatori. Questo è cruciale in molti campi, come la medicina e la scienza ambientale. Ad esempio, comprendere come i batteri trasferiscono la memoria può aiutarci a trovare nuove strategie per combattere la resistenza agli antibiotici. Se un batterio ricorda la sua esposizione agli antibiotici e trasmette questa informazione ai suoi discendenti, diventa più difficile da eliminare. Questo evidenzia la necessità di sviluppare nuovi metodi per interrompere questa trasmissione della memoria.
Questa ricerca dimostra che i batteri possono sviluppare rapidamente nuovi tratti senza bisogno di lunghi cambiamenti genetici. Ciò spiega la loro capacità di adattarsi velocemente a nuovi ambienti. Nell'agricoltura, questa conoscenza potrebbe portare alla creazione di colture che interagiscono meglio con i batteri del suolo, aiutandole a crescere più forti e a resistere ai parassiti.
Piccoli RNA possono contribuire alla trasmissione della memoria modificando l'attività dei geni senza alterare il DNA. Potrebbero trasferire informazioni sull'ambiente alle nuove cellule durante la divisione. Un'altra modalità potrebbe riguardare il passaggio di proteine che aiutano a gestire lo stress, permettendo alla progenie di affrontare le stesse condizioni.
Questa scoperta apre nuove possibilità per la ricerca e per usi pratici. Cambia la nostra comprensione di cosa siano capaci i microbi. Studiando ulteriormente, potremmo scoprire di più su come gli esseri viventi immagazzinano e condividono informazioni a livello più fondamentale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/sciadv.ado3232e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Yi Zhao, Thomas P. Wytock, Kimberly A. Reynolds, Adilson E. Motter. Irreversibility in bacterial regulatory networks. Science Advances, 2024; 10 (35) DOI: 10.1126/sciadv.ado3232Condividi questo articolo