Animali solari: nuova tecnica per integrare i cloroplasti algali nelle cellule animali
RomeScienziati in Giappone hanno sviluppato una tecnica innovativa combinando cloroplasti di alghe con cellule animali, permettendo così a queste ultime di fotosintetizzare. Questa scoperta sfida le vecchie idee scientifiche e apre nuove possibilità nel campo delle biotecnologie.
Innovazione nella Bioingegneria: Fotosintesi Animale Contro la Carenza di Ossigeno
Un'équipe di ricerca dell'Università di Tokyo, guidata dal Professor Sachihiro Matsunaga, è riuscita a inserire cloroplasti di alghe rosse all'interno di cellule di criceto. Questi cloroplasti sono stati in grado di eseguire la fotosintesi all'interno delle cellule animali per un massimo di due giorni. Questa scoperta è rilevante per l'ingegneria dei tessuti poiché i bassi livelli di ossigeno possono rallentare la crescita cellulare, e i cloroplasti potrebbero aiutare a superare questo problema.
Uno studio ha rivelato che le cellule animali possono integrare con successo i cloroplasti. Queste cellule sono state in grado di effettuare la fotosintesi per almeno 48 ore e hanno mostrato una crescita più rapida rispetto alle cellule normali.
Questa scoperta potrebbe essere applicata in molti ambiti oltre alla creazione di organi e tessuti artificiali. Se le cellule animali potessero utilizzare la luce solare come fonte di energia, potrebbe rivoluzionare diversi settori. Ad esempio, la produzione di carne in modo ecologico potrebbe diventare più efficiente, richiedendo meno risorse esterne e riducendo l'impronta di carbonio dell'industria del bestiame.
Realizzare cellule che utilizzano la luce solare per produrre energia, come fanno le piante, potrebbe giovare all'ambiente. Se gli animali avessero queste cellule simili a quelle vegetali, potrebbero emettere meno anidride carbonica. Questi cambiamenti potrebbero contribuire a ridurre le emissioni globali di carbonio.
Integrare i cloroplasti nelle cellule animali potrebbe avere risvolti significativi in campo medico. Queste cellule potrebbero accelerare la guarigione e la riparazione dei tessuti aumentando l'apporto di ossigeno nelle aree danneggiate. Ciò potrebbe rivoluzionare il nostro approccio al trattamento nella medicina rigenerativa e in altri settori.
Sfide e dilemmi etici da affrontare
Esistono sfide significative e questioni etiche da considerare. Non sappiamo ancora se i cloroplasti possano sopravvivere a lungo nelle cellule animali. È necessaria ulteriore ricerca per capire l'interazione tra le cellule ospiti e i cloroplasti, oltre che per riflettere sulle implicazioni etiche della creazione di animali capaci di fotosintesi parziale.
Studio apre nuove prospettive per biotecnologie innovative
Questa ricerca rappresenta un passo fondamentale verso le nuove biotecnologie. Collegando la biologia delle piante e degli animali, gli scienziati si avvicinano sempre più a trovare soluzioni sostenibili per i problemi biologici e ambientali. Con l'avanzare degli studi, comprenderemo meglio come applicare queste soluzioni, il che potrebbe portare a cambiamenti significativi sia nel mondo scientifico che nella società in generale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.2183/pjab.100.035e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
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