Divisione a Wallace: terminale del grano contrappone storia e sviluppo
RomeWallace, in Louisiana, è una città storicamente afroamericana che sta affrontando una controversia riguardo un nuovo progetto di terminal per il grano. La Greenfield Louisiana LLC desidera costruire un impianto di 222 acri per l'esportazione di cereali vicino alla proprietà dei Banner e ad alcuni siti storici. I Banner, attraverso il loro ente di beneficenza The Descendants Project, vogliono tutelare la cultura degli afroamericani in Louisiana opponendosi a questa struttura. Ritengono che porterebbe a un'ulteriore sviluppo industriale sulla West Bank e danneggerebbe il patrimonio dell'area.
Punti Chiave:
- Il nuovo impianto sarebbe situato a meno di 100 metri dalla proprietà dei Banners.
- Potrebbe influenzare siti storici come le piantagioni di Evergreen, Oak Alley e Whitney.
- Il progetto ha diviso gli abitanti: alcuni lo supportano per la crescita economica, altri temono danni culturali e ambientali.
Jo Banner è convinta che, se l'impianto sarà costruito, porterà a una crescita industriale che danneggerà il patrimonio culturale della zona. Gli abitanti sono preoccupati per l'inquinamento e la perdita di siti storici. Anche Gail Zeringue, la cui famiglia vive lì dalla fine del 1800, condivide queste preoccupazioni e riferisce di problemi industriali già esistenti dall'altra parte del fiume.
Alcuni residenti credono che la struttura favorirà l'economia locale. Wallace affronta problemi come la diminuzione degli studenti nelle scuole e la carenza di servizi fondamentali. Cittadini come Willa Gordon e Nicole Dumas sperano che il progetto porta lavoro e crescita economica. Greenfield Louisiana LLC ha annunciato la creazione di oltre 1.000 posti di lavoro nella costruzione e 370 impieghi permanenti, e organizzerà fiere del lavoro e programmi di formazione.
Il Consiglio Parrocchiale di St. John the Baptist ha recentemente approvato una modifica della zonizzazione per circa 1.300 acri, permettendo l'insediamento di industrie pesanti in un'area e di industrie leggere in un'altra. Questi terreni, di proprietà del Porto della Louisiana, sono affittati a Greenfield. Nonostante l'opposizione dei residenti, i rappresentanti eletti di Wallace hanno votato a favore della modifica senza rilasciare dichiarazioni sul loro voto.
Il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito degli Stati Uniti e il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti sono preoccupati. Il Corpo degli Ingegneri ha dichiarato che la struttura potrebbe influire su alcuni siti storici, mentre il Dipartimento della Salute ha avvertito che potrebbe aumentare lo stress ambientale nell'area.
Greenfield Louisiana LLC, guidata da Lynda Van Davis, afferma di aver dialogato con la comunità e di aver reso l'impianto sicuro ed eco-sostenibile. L'azienda prevede di ridurre le emissioni utilizzando sistemi di raccolta delle polveri.
Greenfield ha promesso di salvaguardare qualsiasi reperto o resti trovati collaborando con l'Ufficio per la Conservazione Storica dello Stato, il Centro di Ricerca Amistad e altri gruppi. Inoltre sottolineano che nel sito non verranno utilizzati prodotti chimici né effettuate attività produttive, concentrandosi esclusivamente sul trasporto.
Le Banners, attraverso il progetto The Descendants, vogliono costruire una rete di comunità storiche e creare lavoro senza fabbriche. Hanno recentemente spostato una casa di piantagione, dove vivevano i loro antenati, nella loro proprietà. Sperano che possa essere designata come luogo storico per fermare lo sviluppo industriale.
La situazione di Wallace riflette un problema più ampio comune ai piccoli e storici paesi neri degli Stati Uniti. Essi devono decidere tra preservare la loro eredità culturale e trovare soluzioni per far crescere le loro economie.
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