Indonesia respinge il riscatto di 8 milioni dopo attacco hacker

Di Fedele Bello
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Centro dati hackerato con serratura digitale e nota di riscatto.

RomeIndonesia ha recentemente subito un grave attacco informatico al suo centro dati nazionale. Gli aggressori hanno utilizzato il ransomware Lockbit 3.0 e chiesto un riscatto di 8 milioni di dollari. Il governo ha deciso di non pagare.

  • È stato rilevato un ransomware noto come Lockbit 3.0.
  • L'Indonesia collabora con le autorità nazionali e internazionali.
  • Il governo sta cercando di decifrare i dati crittografati.
  • Le autorità hanno rifiutato di pagare il riscatto di 8 milioni di dollari.

Il capo dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Informatica e la Criptografia, Hinsa Siburian, ha dichiarato di aver rilevato esempi di ransomware Lockbit 3.0. L’indagine è ancora in corso.

Pratama Persadha, capo dell'Istituto di Ricerca sulla Sicurezza Informatica in Indonesia, ha dichiarato che questo è il peggior attacco informatico dal 2017. Ha evidenziato che il lungo tempo di recupero e i problemi al centro dati nazionale dimostrano che i nostri sistemi informatici non sono stati gestiti adeguatamente.

L'incidente evidenzia le carenze della sicurezza informatica in Indonesia. Avere buoni backup avrebbe mitigato i danni. Persadha ha affermato che un attacco ransomware non sarebbe stato rilevante se avessimo avuto backup affidabili per sostituire il server principale.

In passato, le istituzioni indonesiane sono state colpite da attacchi informatici. Nel 2022, la banca centrale è stata attaccata da un ransomware, ma i servizi pubblici hanno continuato a funzionare normalmente. Nel 2021, degli hacker hanno violato l'app del ministero della salute dedicata al COVID-19, esponendo i dati e lo stato di salute di 1,3 milioni di persone.

L'incidente preoccupa a causa degli attacchi ripetuti. Lo scorso anno, Dark Tracer, una piattaforma di intelligence, ha rivelato che il gruppo di ransomware LockBit aveva rubato 1,5 terabyte di dati dalla Bank Syariah Indonesia, la più grande banca islamica del paese.

Il governo ha deciso di non pagare il riscatto, dimostrando la propria opposizione al ricatto informatico. Questa vicenda evidenzia che l'Indonesia deve rafforzare la propria sicurezza informatica e le infrastrutture.

Le autorità stanno cercando di recuperare i dati. Vogliono sbloccare la crittografia e stanno collaborando con agenzie internazionali per riuscirci.

Sia il governo che le aziende private stanno affrontando problemi di sicurezza informatica. Negli ultimi anni, le imprese hanno subito attacchi simili. Sono necessarie migliori misure di sicurezza informatica al più presto per prevenire future violazioni.

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