Studio rivela: aumento delle morti infantili in Texas dopo il divieto d'aborto del 2021
RomeI ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health hanno scoperto che i decessi infantili in Texas sono aumentati inaspettatamente dopo il divieto di aborto nello stato nel 2021. La legge, nota come Senate Bill 8, è entrata in vigore il 1° settembre 2021 e ha vietato gli aborti una volta rilevato il battito cardiaco fetale, solitamente attorno alla quinta o sesta settimana di gravidanza. La normativa non prevedeva eccezioni per gravi difetti alla nascita.
I ricercatori hanno analizzato i dati dei certificati di morte mensili provenienti dal Texas e da altre regioni degli Stati Uniti tra il 2021 e il 2022. Le loro principali scoperte sono:
Le morti infantili in Texas sono aumentate da 1.985 nel 2021 a 2.240 nel 2022. Ciò rappresenta un aumento di 255 decessi, ovvero del 12,9%. Nello stesso periodo, il resto degli Stati Uniti ha registrato un incremento dell'1,8% nei decessi infantili. Lo studio definisce gli infanti come bambini sotto i 12 mesi di età.
I ricercatori hanno analizzato il periodo da marzo a dicembre 2022 per valutare l'impatto della legge S.B. 8 sulle gravidanze. Hanno scoperto che la legge ha probabilmente provocato 216 decessi infantili in più in questo intervallo di tempo, segnando un incremento del 12,7% rispetto ai 1.697 decessi previsti. Complessivamente, in Texas, si sono registrati 1.913 decessi infantili da marzo a dicembre 2022.
I ricercatori hanno scoperto che 145 neonati in più sono morti nei primi 28 giorni di vita dopo il cambiamento della politica. Queste variazioni non sono state osservate in altri stati.
Uno studio ha rivelato che in Texas le morti infantili dovute a malformazioni congenite sono aumentate del 22,9% tra il 2021 e il 2022, mentre nel resto degli Stati Uniti si è registrato un calo del 3,1%. Inoltre, in Texas le morti infantili per incidenti sono cresciute del 21%, rispetto a un aumento dell'1% nel resto del paese.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che gli stati con più restrizioni sull'aborto presentano tassi di mortalità infantile più alti rispetto a quelli che non le hanno. Tuttavia, questi studi precedenti si erano concentrati su restrizioni meno severe e avevano principalmente rilevato correlazioni. Questo nuovo studio è uno dei primi a esaminare attentamente gli effetti dei recenti divieti e restrizioni sull'aborto prima che il feto possa sopravvivere fuori dal grembo materno.
Alison Gemmill, PhD, una delle autrici principali dello studio, ha dichiarato che leggi severe sull'aborto possono compromettere la salute infantile, causando stress familiare e maggiori spese mediche. Suzanne Bell, PhD, MPH, un'altra delle autrici principali, ha sottolineato che i divieti di aborto possono avere gravi ripercussioni sulle persone incinte e sulle famiglie che non possono accedere ai servizi di salute riproduttiva di cui hanno bisogno.
I dati non includevano dettagli sulle madri e sulle cause mediche dei decessi neonatali, rendendo difficile per i ricercatori capire il perché di tali morti. Stanno analizzando l'impatto delle recenti restrizioni sull'aborto in Texas e in altri stati sulle nascite e sui decessi infantili, con particolare attenzione alle diverse fasce di reddito.
L'Istituto Nazionale per la Salute dei Bambini e lo Sviluppo Umano ha finanziato questa ricerca attraverso il Centro di Popolazione Hopkins. I risultati sono stati pubblicati online il 24 giugno su JAMA Pediatrics.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1001/jamapediatrics.2024.0885e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Alison Gemmill, Claire E. Margerison, Elizabeth A. Stuart, Suzanne O. Bell. Infant Deaths After Texas’ 2021 Ban on Abortion in Early Pregnancy. JAMA Pediatrics, 2024; DOI: 10.1001/jamapediatrics.2024.0885Condividi questo articolo