Cacciatori dell'era glaciale uccidevano mammut con picche piantate, non con lance da lancio, dice studio
RomeGli esseri umani primitivi potrebbero aver cacciato mammut e altri grandi animali durante l'Era Glaciale utilizzando un metodo diverso da quanto si pensava. Nuove ricerche indicano che probabilmente non lanciavano lance. Invece, piantavano bastoni appuntiti nel terreno e lasciavano che gli animali vi corressero incontro. In questo modo, gli animali si ferivano di più rispetto a quando i cacciatori lanciavano o colpivano con le lance.
I ricercatori hanno esaminato antichi scritti e opere d'arte. Hanno anche testato repliche di lance con punte Clovis. Hanno scoperto che i primi umani piantavano le loro lance nel terreno e le appoggiavano contro oggetti solidi. Questo permetteva alle lance di resistere alla forza di un animale in carica. Di conseguenza, le punte delle lance penetravano più a fondo nella preda. Questo metodo era probabilmente fondamentale per cacciare grandi animali come i mammut.
Elementi chiave di questa strategia di caccia comprendono:
- Picche piantate e ferme al suolo
- Punte Clovis affilate come rasoi
- Gambi di ossa e sistemi di montaggio avanzati
- Coordinazione tra diverse specializzazioni (pietra, osso, legno)
Le punte Clovis sono di grande rilevanza. Queste punte di pietra sono tra i reperti più comuni dell'Era Glaciale. Venivano realizzate con rocce come selce, diaspro o calcedonio e presentavano scanalature che le mantenevano saldamente nei supporti.
I primi esseri umani dovevano cacciare per sopravvivere, ma avevano poche risorse e utensili. Le rocce per creare punte affilate erano difficili da trovare e i bastoni dritti per le lance non erano sempre disponibili. Pertanto, dovevano fare ogni arma il più efficace e resistente possibile.
Questo metodo dimostra che gli antichi esseri umani erano intelligenti e creativi. Non si limitavano a cercare cibo o attaccare gli animali senza scopo. Realizzavano con attenzione strumenti adatti alle loro dure condizioni di vita. Unendo insieme elementi come punte di pietra, aste di legno e pezzi di osso, creavano armi forti e utili.
I ricercatori si propongono di simulare un attacco di mammut per comprendere meglio questo metodo di caccia. Useranno un meccanismo scorrevole o oscillante per imitare un enorme animale che colpisce una lancia con la punta Clovis. Questo esperimento può rivelare di più sull'efficacia di questa strategia di caccia per gli antichi umani.
Studiando questi metodi, possiamo comprendere come i nostri antenati dell'Età del Ghiaccio abbiano sopravvissuto e affrontato le dure condizioni ambientali e i grandi animali con cui convivevano.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1371/journal.pone.0307996e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
R. Scott Byram, Kent G. Lightfoot, Jun Ueno Sunseri. Clovis points and foreshafts under braced weapon compression: Modeling Pleistocene megafauna encounters with a lithic pike. PLOS ONE, 2024; 19 (8): e0307996 DOI: 10.1371/journal.pone.0307996Condividi questo articolo