Tempesta geomagnetica senza precedenti: grandi cambiamenti atmosferici, avverte un nuovo studio dello scienziato Scott England
RomeUna potente tempesta geomagnetica l'11 maggio ha provocato significativi cambiamenti nell'atmosfera superiore della Terra, secondo una nuova ricerca di Scott England della Virginia Tech. La tempesta, osservata con lo strumento GOLD della NASA, è stata la più intensa degli ultimi 20 anni. I suoi effetti hanno incluso aurore visibili negli Stati Uniti meridionali e problemi con i trattori guidati da GPS nel Midwest. Lo studio fornisce preziose informazioni su come queste tempeste influenzano la nostra atmosfera e tecnologia.
Gli studi rivelano scoperte significative come ad esempio:
- Spostamenti senza precedenti nella posizione e diffusione delle particelle atmosferiche
- Cambiamenti di temperatura e pressione che portano alla formazione di grandi vortici atmosferici
- Impatto su GPS, satelliti e forse anche sulla rete elettrica a causa delle distribuzioni alterate delle particelle
Tempeste geomagnetiche e l'impatto atmosferico
Le tempeste geomagnetiche derivanti dall'attività solare possono modificare notevolmente le condizioni atmosferiche. La parte superiore dell'atmosfera, situata tra 100 e 600 chilometri sopra la Terra, interagisce con le particelle energetiche provenienti dalle eruzioni solari. Durante questi eventi, questa zona diventa altamente energizzata, portando a cambiamenti significativi. Nello studio, le particelle si sono mosse in modo imprevedibile dall'equatore verso le zone aurorali, creando modelli e punti caldi che spingono l'aria verso l'equatore. Tali alterazioni possono influenzare le operazioni satellitari e causare interruzioni nelle reti elettriche.
Le particelle ad alta energia provenienti da tempeste spaziali possono danneggiare i satelliti e risultare pericolose per gli astronauti. Nel nostro mondo iperconnesso, ciò potrebbe interrompere molti servizi. La ricerca evidenzia che, come l'evento del 1859 che colpì i sistemi telegrafici, un evento simile oggi potrebbe influenzare internet e numerosi settori industriali.
Scienziati, tra cui alcuni inglesi, stanno lavorando alla creazione di modelli per prevedere le tempeste geomagnetiche. Il ciclo solare, che avviene ogni 11 anni, raggiungerà il suo apice a luglio 2025. Con l'aumento dell'attività solare, è fondamentale comprendere e prepararsi per questi cambiamenti atmosferici. Analizzare dettagliatamente queste tempeste può contribuire a mitigare i loro effetti sulla tecnologia moderna.
Le tempeste geomagnetiche non si limitano a creare spettacolari aurore boreali nel cielo. Esse influenza segnali radio e GPS, mettendo a rischio sistemi di navigazione e comunicazione. Le alterazioni nella ionosfera, uno strato carico dell'alta atmosfera, sono fondamentali per questi disturbi. Poiché queste modifiche sono difficili da prevedere, gli scienziati stanno concentrando gli sforzi sulla necessità di un monitoraggio continuo e sulla creazione di modelli migliorati per prevedere gli effetti delle tempeste.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1029/2024GL110506e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
J. S. Evans, J. Correira, J. D. Lumpe, R. W. Eastes, Q. Gan, F. I. Laskar, S. Aryal, W. Wang, A. G. Burns, S. Beland, X. Cai, M. Codrescu, S. England, K. Greer, A. Krywonos, W. E. McClintock, T. Plummer, V. Veibell. GOLD Observations of the Thermospheric Response to the 10–12 May 2024 Gannon Superstorm. Geophysical Research Letters, 2024; 51 (16) DOI: 10.1029/2024GL110506Condividi questo articolo