Gestione dell'acqua: tassazione o quota per agricoltura sostenibile in Spagna?
RomeL'acqua per l'agricoltura è sempre più scarsa a causa del cambiamento climatico, dell'aumento delle siccità, di una popolazione crescente e di abitudini in mutamento. In Spagna, i bacini idrici per il consumo e l'agricoltura sono al 52% della loro capacità, mentre il Bacino del Guadalquivir è al 41%. Ciò ha portato a intraprendere azioni mirate a ridurre l'uso dell'acqua e a gestire meglio le risorse idriche.
Il gruppo WEARE dell'Università di Cordova ha recentemente condotto uno studio sulle politiche di gestione dell'acqua più efficaci per l'agricoltura nel bacino del Guadalquivir. La ricerca ha confrontato due opzioni:
- Riduzione proporzionale delle assegnazioni d'acqua (quote)
- Tasse aggiuntive sull'uso dell'acqua
I ricercatori hanno impiegato un modello di Programmazione Matematica Positiva (PMP) per analizzare gli effetti economici e sociali di determinate politiche. L'obiettivo era prevedere le reazioni degli agricoltori a tali politiche e le conseguenti ricadute.
Il modello PMP analizza i dati su ricavi, costi e terreno agricolo per prevedere i piani agricoli che gli agricoltori potrebbero scegliere in base a diversi livelli di acqua. Esso dimostra come diverse politiche potrebbero influenzare gli agricoltori prima che tali politiche vengano attuate.
La ricerca ha dimostrato che aggiungere tasse sull'acqua è meno efficace che distribuirla equamente. Sebbene i proventi delle tasse potrebbero essere usati per altri scopi, stabilire il prezzo giusto per l'uso dell'acqua è complesso. Inoltre, queste tasse aggiuntive causano maggiori difficoltà finanziarie agli agricoltori.
Assegnare l'acqua in quantità predeterminate aiuta a garantire una distribuzione equa per tutti. Questo metodo è già in atto nel Bacino del Guadalquivir, dove l'acqua per l'irrigazione è stata limitata per diversi anni. Lo studio sostiene il proseguimento di questo approccio, affermando che provoca meno problemi economici per i contadini rispetto all'imposizione di ulteriori tasse.
Carlos Gutiérrez Martín, consulente per lo studio, ha affermato che una tassa sull'acqua non è efficace e comporta maggiori perdite per gli agricoltori. Ha suggerito invece l'adozione di una quota. Un altro consulente, Nazaret M. Montilla López, ha evidenziato che il modello aiuta le autorità a prevedere il piano di coltivazione dell'anno successivo basandosi sulla disponibilità idrica.
Questo studio offre informazioni utili per i responsabili politici. Mentre l'Europa valuta l'introduzione di tasse sull'acqua, emerge che l'attuale metodo di riduzione dell'uso idrico è meglio per agricoltori e società. Lo studio evidenzia inoltre l'importanza di considerare l'impatto delle nuove normative sull'agricoltura.
La ricerca di dottorato di Ángela Valle García è stata pubblicata sulla rivista Water Resources Management. Lo studio è stato finanziato dal progetto e-MOHICAN e ha ricevuto il sostegno della Transizione Ecologica e Digitale, del Piano Nazionale di Ricerca e dei fondi "NextGenerationEU"/PRTR dell'Unione Europea.
Le politiche efficaci di gestione dell'acqua possono portare grandi vantaggi alla società e all'economia. I responsabili politici dovrebbero utilizzare queste informazioni per creare sistemi che favoriscano l'agricoltura sostenibile e affrontino i problemi di scarsità d'acqua.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1007/s11269-024-03865-1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Ángela Valle-García, Carlos Gutiérrez-Martín, Nazaret M. Montilla-López. Water Pricing and Quotas: A Quantitative Analysis from a Private and Social Perspective. Water Resources Management, 2024; DOI: 10.1007/s11269-024-03865-1Condividi questo articolo