Crisi economica in Etiopia: rivoluzione del cambio valutario sconvolge mercati
RomeL'Etiopia sta vivendo un periodo di instabilità dei prezzi a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio. I supermercati di Addis Abeba stanno conservando i prodotti nei magazzini e vendendone meno nei negozi per evitare multe. Chi desidera acquistare in grandi quantità deve pagare prezzi più alti e ritirare direttamente i beni dai magazzini.
Autorità intervengono contro l'aumento dei prezzi al mercato di Merkato
Le autorità hanno agito mettendo guardie nel Merkato, il mercato più grande della capitale, per prevenire aumenti di prezzo. La polizia ha perquisito magazzini e sequestrato 800.000 litri (210.000 galloni) di olio da cucina, che poi ha venduto alle cooperative locali ai vecchi prezzi. Hanno anche chiuso oltre 3.000 negozi di accaparramento in tutto il paese.
Il Commercio di Addis Abeba intensifica le misure contro l'aumento ingiustificato dei prezzi, monitorando attentamente i mercati e intervenendo prontamente in risposta agli avvertimenti.
Il FMI ha approvato un prestito di 3,4 miliardi di dollari e ha concesso subito 1 miliardo all'Etiopia per affrontare le emergenze. Sebbene utile, questa somma potrebbe non risolvere tutti i problemi del Paese. L'Etiopia ha avuto difficoltà a causa della mancanza di valuta estera, rendendo complicata l'importazione di beni essenziali. Le autorità hanno importato 14 milioni di litri (circa 3,7 milioni di galloni) di olio da cucina, che hanno alleviato la situazione ma non sono stati sufficienti a causa dell'aumento dei prezzi di altri prodotti.
Le recenti modifiche consentono alle banche commerciali di stabilire i prezzi del cambio e permettono per la prima volta alle entità non bancarie di gestire uffici di cambio. Questa grande trasformazione porterà tempi incerti. Le persone con redditi fissi potrebbero affrontare le maggiori difficoltà. Gli stipendi pubblici in Etiopia non sono aumentati, quindi queste persone hanno meno denaro per affrontare l'aumento dei prezzi.
Il valore oscillante del birr crea instabilità. Per persone come Almaz Teferi, che avevano pianificato di trasferirsi negli stati del Golfo per ottenere lavori migliori, l'improvviso aumento delle tariffe per i passaporti da 2.000 a 5.000 birr è stato un grande ostacolo. Questo dimostra come le fluttuazioni dei tassi influiscano sulla vita quotidiana.
La decisione dell'Etiopia di lasciare fluttuare liberamente il valore della propria valuta potrebbe aiutare a controllare il mercato nero cresciuto sotto i tassi di cambio fissi. Tuttavia, se il governo non interviene con le giuste misure, la situazione potrebbe peggiorare per molte persone. È fondamentale che le autorità continuino a sorvegliare il mercato e fornire assistenza a chi è maggiormente colpito.
Il governo etiope deve affrontare questa transizione con prudenza. Potrebbe essere necessario introdurre più regolamentazioni sui prezzi dei servizi pubblici, programmi di assistenza sociale e sussidi per beni di prima necessità. Per una stabilità a lungo termine, il paese dovrebbe diversificare la propria economia e ridurre la dipendenza dalle importazioni. I finanziamenti immediati dal FMI sono utili, ma non rappresentano una soluzione definitiva. Azioni ponderate e deliberate determineranno il successo di questa riforma cruciale.
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