Due epicentri scatenano il devastante terremoto di Noto in Giappone a capodanno
RomeForte terremoto colpisce la Penisola di Noto: oltre 280 vittime e 83.000 case danneggiate
Il 1° gennaio 2024, un potente terremoto di magnitudo 7.5 ha colpito sotto la Penisola di Noto in Giappone. La catastrofe ha causato più di 280 morti e danneggiato oltre 83.000 abitazioni. In seguito, i geologi hanno scoperto che il sisma è iniziato quasi simultaneamente in due punti distinti della faglia, un evento raro noto come “meccanismo di iniziazione duale”. Ciò ha esercitato pressione su entrambi i lati della faglia, provocando un rilascio massiccio di energia e forti scosse sismiche.
Dettagli principali del terremoto:
- Magnitudo: 7.5
- Data: 1 gennaio 2024
- Luogo: Penisola di Noto, Giappone
- Vittime: Oltre 280
- Case danneggiate: Più di 83.000
Ricercatori dell'UCLA e dell'UC Santa Barbara hanno scoperto una barriera nascosta nella faglia studiando precedenti attività sismiche. Utilizzando strumenti avanzati come il GPS e il radar satellitare, hanno analizzato i processi dietro il terremoto. Hanno scoperto che il sisma è iniziato in due punti diversi e si è incontrato a questa barriera, provocando un forte terremoto.
Le barriere di faglia influenzano notevolmente la meccanica dei terremoti. Esse assorbono energia dai movimenti delle faglie, rallentando o arrestando il processo. Tuttavia, possono sopportare solo una certa quantità di stress prima di rompersi e rilasciare l'energia accumulata in modo violento. La ricerca sui meccanismi di doppia iniziazione fornisce nuove intuizioni sugli eventi sismici su larga scala e mette in luce la complessità dell'innesco dei terremoti.
Lo studio rivela che migliorare la comprensione dei rischi sismici e le previsioni dei terremoti è possibile. I ricercatori hanno scoperto che i terremoti a doppia iniziazione potrebbero verificarsi più spesso di quanto si pensi a causa dei dati limitati in molte aree. In Giappone, strumenti di monitoraggio avanzati hanno permesso agli scienziati di raccogliere informazioni dettagliate e di individuare questo fenomeno della doppia iniziazione. Questo suggerisce che metodi di imaging più sofisticati potrebbero rilevare eventi simili in altre regioni, portando a previsioni sismiche più precise.
Lo studio rivela che i metodi attuali di previsione dei terremoti presentano delle lacune, poiché spesso presuppongono un unico punto di partenza e rischiano di trascurare la possibilità di due epicentri. Sottolinea la necessità di una raccolta dati più accurata e un'analisi più avanzata per comprendere meglio i rischi sismici. La ricerca offre nuove prospettive per lo studio di situazioni che potrebbero innescare terremoti in due località, contribuendo così a ridurre i danni dei futuri eventi sismici.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/science.adp0493e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Liuwei Xu, Chen Ji, Lingsen Meng, Jean-Paul Ampuero, Zhang Yunjun, Saeed Mohanna, Yosuke Aoki. Dual-initiation ruptures in the 2024 Noto earthquake encircling a fault asperity at a swarm edge. Science, 2024; 385 (6711): 871 DOI: 10.1126/science.adp0493Condividi questo articolo