Esportazioni cinesi in crescita nonostante le tensioni commerciali
RomeNonostante le tensioni commerciali, la Cina continua a ottenere buoni risultati nelle esportazioni. I dazi imposti da altri Paesi non hanno rappresentato una minaccia immediata. Potrebbero addirittura aver contribuito ad aumentare le esportazioni, poiché le aziende accelerano le spedizioni per evitare questi dazi.
Il tasso di cambio più basso favorisce le esportazioni. I volumi delle importazioni sono rimasti invariati il mese scorso, ma è probabile che aumentino poiché il governo sta investendo di più nella costruzione.
Principali Destinazioni di Esportazione
L'Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN), che comprende 10 paesi membri, rappresenta il mercato più grande per i prodotti cinesi. Da gennaio a maggio, le esportazioni verso l'ASEAN sono aumentate del 9,7%, raggiungendo i 50,83 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, le esportazioni verso gli Stati Uniti sono cresciute solo dello 0,2%. Nel frattempo, le esportazioni verso l'Unione Europea sono diminuite del 3,9% rispetto all'anno precedente.
Principali Categorie di Esportazione
Le esportazioni cinesi di acciaio, automobili, elettrodomestici e navi stanno crescendo rapidamente quest’anno. Le automobili stanno registrando la crescita più veloce. Nei primi cinque mesi di quest'anno, la Cina ha venduto 2,4 milioni di automobili, con un aumento del 26,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Tensioni Commerciali e Dazi
Gli Stati Uniti e l'Unione Europea accusano la Cina di vendere veicoli elettrici (EV) a prezzi troppo bassi. Entrambi hanno imposto tasse su questi veicoli. La Cina teme che queste tasse ridurranno le sue esportazioni, soprattutto poiché la domanda interna è già in calo.
Lynn Song di ING Economics ha affermato che tariffe elevate sulle esportazioni chiave cinesi e sulle automobili potrebbero causare reazioni negative e ulteriori problemi commerciali. Song si mostra prudente riguardo alle prospettive commerciali per la seconda metà dell'anno e ritiene che il commercio contribuirà meno alla crescita economica.
L'attività manifatturiera può offrire indicazioni cruciali sulla crescita economica.
L'attività delle fabbriche in Cina è rallentata più del previsto a maggio, secondo un'indagine ufficiale. L'indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero, pubblicato dalla Federazione Cinese di Logistica e Acquisti, è sceso a 49,5 rispetto a 50,4 di aprile. Un punteggio inferiore a 50 indica che il settore è in contrazione.
La Cina ha avuto difficoltà a riprendersi dalla pandemia di COVID-19. La domanda globale di beni è diminuita e l’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti e di altre banche centrali ha rallentato la crescita. Inoltre, i problemi nel settore immobiliare cinese rappresentano un grande peso.
La Cina punta a una crescita economica di circa il 5% quest'anno e gli economisti ritengono che sarà necessario un maggiore intervento del governo.
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