Perché correggere la disinformazione elettorale spesso fallisce: un nuovo modello lo spiega

RomeStudio rivela difficoltà nel contrastare la disinformazione elettorale

Una ricerca condotta da studiosi del MIT e dell'Università della California, Berkeley, rivela che gli sforzi per contrastare la disinformazione riguardante le elezioni spesso non sono efficaci. Lo studio identifica i motivi per cui è difficile correggere le informazioni errate sui risultati elettorali. I ricercatori hanno utilizzato un modello bayesiano per analizzare come le persone rispondono alle azioni e dichiarazioni delle autorità che lavorano per combattere la disinformazione.

Elementi chiave che influenzano l'efficacia del debunking includono:

• La forza delle convinzioni originali: Le persone con opinioni fortemente radicate sono meno inclini a modificarle.
• Percezione dell'autorità: Se un'autorità è vista come imparziale e orientata all'accuratezza, le sue smentite risultano più persuasive.
• Azioni contro il pregiudizio percepito: Quando un'autorità si comporta in modo contrario al proprio pregiudizio apparente, il debunking diventa più credibile.

Un studio ha rilevato che tentare di correggere informazioni errate può rafforzare ulteriormente le false convinzioni delle persone. Anziché modificare le opinioni degli scettici, smentire può portarli ad aggrapparsi ancora più tenacemente alle loro idee. Questo accade perché le persone valutano le azioni basandosi sulle motivazioni che pensano le abbiano ispirate. Spesso percepiscono le smentite come faziose, rendendo difficile considerarle come una semplice esposizione dei fatti.

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Osservatori imparziali e formati rivestono un ruolo cruciale nelle elezioni. Dimostrano equità e puntano a una precisione elevata, aiutando a persuadere chi dubita dell'equità del processo elettorale. Queste figure fungono da voci equilibrate tra gruppi in contrasto.

Mentre ci prepariamo per le elezioni del 2024, è fondamentale comprendere queste trasformazioni. I social media stanno assumendo un ruolo sempre più importante, favorendo la diffusione rapida delle fake news, rendendo più difficile correggerle. La divisione politica aggrava la situazione, poiché le persone tendono a cercare notizie che confermano le loro convinzioni preesistenti.

Considerando queste sfide, gli sforzi per garantire l'integrità elettorale devono concentrarsi su misure di trasparenza e costruzione di fiducia. Le autorità necessitano di un approccio raffinato che tenga conto della psicologia umana. Le strategie potrebbero includere:

• Accrescere la fiducia pubblica in osservatori neutrali.
• Migliorare la comunicazione da fonti percepite come imparziali.
• Educare il pubblico su competenze critiche di alfabetizzazione mediatica.

Correggere le informazioni errate sulle elezioni è complicato, ma comprendere come le persone formano le loro convinzioni può contribuire a sviluppare strategie migliori. È fondamentale che chi si occupa di correggere queste informazioni sia affidabile e ben visto, non solo che fornisca dati accurati.