Il Vietnam pronto a discutere con le Filippine sulla piattaforma continentale

RomeIl Vietnam è disposto a dialogare con le Filippine riguardo alle loro rivendicazioni sovrapposte sulla piattaforma continentale. Questo è stato annunciato da Pham Thu Hang, portavoce del Ministero degli Affari Esteri vietnamita, ad Hanoi. Ha sottolineato che gli Stati costieri godono di diritti ai sensi della convenzione delle Nazioni Unite, ma devono anche rispettare i diritti delle altre nazioni.

Secondo il diritto internazionale, i paesi costieri hanno il diritto esclusivo di sfruttare le risorse presenti nell'area della loro piattaforma continentale. Questa zona può estendersi fino a 350 miglia nautiche (648 chilometri) dalla costa. Tali diritti permettono loro di autorizzare e controllare qualsiasi attività di perforazione.

Il portavoce del Ministero degli Affari Esteri vietnamita ha dichiarato che il Vietnam è disposto a dialogare con le Filippine per trovare una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti, sottolineando l'importanza che gli stati costieri rispettino i diritti reciproci.

Le Filippine hanno recentemente fornito informazioni alle Nazioni Unite riguardo ai confini della loro piattaforma sottomarina nel Mar Cinese Meridionale, vicino alla provincia di Palawan occidentale. Questa presentazione è il risultato di oltre 15 anni di ricerche scientifiche condotte dal governo filippino.

Antonio Lagdameo, il rappresentante delle Filippine presso le Nazioni Unite, ha parlato positivamente di questa decisione. Ha affermato che potrebbe ispirare altri paesi a utilizzare le norme UNCLOS per risolvere le controversie marittime. Ritiene che ciò contribuirà a sostenere un sistema internazionale basato sulle leggi.

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Sia le Filippine che il Vietnam contestano le ampie rivendicazioni della Cina sul Mar Cinese Meridionale. La Cina afferma di possedere quasi tutto il mare a causa della sua storia. Questo ha provocato conflitti con diversi paesi della regione, come:

• Malesia
• Brunei
• Taiwan

L'Indonesia ha avuto problemi con la Cina nel Mar Cinese Meridionale, in particolare nelle acque delle Natuna, ricche di gas. L'Indonesia ha adottato misure decise contro le navi guardacoste e pescherecci cinesi. In alcune occasioni, l'Indonesia ha sparato e distrutto pescherecci cinesi in loro possesso. Hanno anche catturato pescatori cinesi, il che ha portato a proteste da parte di Pechino.

Il Mar Cinese Meridionale è cruciale per il commercio globale grazie alle sue rotte marittime strategiche. Ciò rende ancora più complesse le numerose dispute territoriali nella regione.

Il Vietnam è disposto a dialogare con le Filippine per risolvere le loro questioni. Entrambi i paesi desiderano attenersi al diritto internazionale per trovare una soluzione equa. Questo atteggiamento si differenzia dal metodo abituale della Cina di avanzare rivendicazioni storiche, dimostrando così che le procedure legali sono fondamentali in queste controversie.

Vietnam e le Filippine desiderano risolvere la questione in modo pacifico e legale. Il mondo seguirà con attenzione gli sviluppi futuri.