Evoluzione cerebrale svelata dai rituali delle mosche
RomeScienziati hanno scoperto come i cervelli dei moscerini della frutta si trasformano e crescono nel tempo. È emerso che i moscerini utilizzano diverse aree del loro cervello per rispondere ai vari segnali di accoppiamento. Questa ricerca ci aiuta a capire come si sviluppano le connessioni cerebrali e perché le diverse specie mostrano comportamenti unici.
Frutta e Corteggiamento: Diversi Segnali nei Moscerini
Nei moscerini della frutta, come le specie di Drosophila, vengono utilizzati segnali diversi per l'accoppiamento. La D. simulans si affida ai segnali visivi, mentre la D. yakuba dipende dai feromoni in condizioni di oscurità. Questo solleva la domanda: come fanno specie strettamente imparentate con cervelli simili a rispondere a segnali diversi? La soluzione risiede nella capacità del cervello di integrare nuovi input sensoriali nei circuiti esistenti. Gli scienziati hanno identificato neuroni chiave, come i neuroni P1, che possono elaborare nuovi segnali sensoriali continuando a innescare il comportamento di corteggiamento.
Scoperte chiave dello studio includono:
- I neuroni sensoriali nelle zampe anteriori dei moscerini della frutta possono integrare flessibilmente nuove modalità sensoriali.
- I neuroni P1 nel cervello superiore sono conservati tra le specie, ma rispondono a feromoni differenti.
- I cervelli dei moscerini della frutta si adattano a nuovi segnali di accoppiamento senza la necessità di nuovi percorsi neurali.
Scoperte recenti suggeriscono che, durante l’evoluzione, i cambiamenti nella struttura cerebrale potrebbero non richiedere la formazione di nuove parti. Al contrario, parti già esistenti, come i neuroni P1, si adattano ricevendo nuovi segnali. Questa capacità di adattamento consente lo sviluppo di modalità di accoppiamento uniche in diverse specie, dimostrando un meccanismo efficace dell’evoluzione.
Questa ricerca potrebbe aiutarci a comprendere meglio sia gli animali che gli esseri umani. Se altre specie hanno sistemi simili, potremmo capire come si adattano i cervelli. Conoscere il modo in cui il cervello elabora diversi tipi di informazioni potrebbe essere utile per comprendere i disturbi cerebrali, che possono verificarsi quando i collegamenti neurali sono alterati. Studiando l'evoluzione di questi sistemi cerebrali nel tempo, gli scienziati potrebbero individuare quali parti possono cambiare e svilupparsi senza causare malattie.
Questo studio evidenzia come l'uso di organismi come la Drosophila possa aiutarci a comprendere il cambiamento dei comportamenti nel tempo. Contribuisce a chiarire il funzionamento del cervello in relazione ai comportamenti sociali, il che potrebbe alla fine favorire le ricerche sull'evoluzione e l'adattamento del cervello umano.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-08028-1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Rory T. Coleman, Ianessa Morantte, Gabriel T. Koreman, Megan L. Cheng, Yun Ding, Vanessa Ruta. A modular circuit coordinates the diversification of courtship strategies. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-08028-1Condividi questo articolo