Impianti su misura e bende cardiache: la nuova stampa 3D rivoluziona la medicina
RomeScienziati hanno sviluppato una nuova tecnica di stampa 3D che potrebbe rivoluzionare il modo in cui ripariamo e sostituiamo parti del corpo umano. Guidati da team della CU Boulder e dell'Università della Pennsylvania, questo metodo consente di creare materiali robusti, flessibili e modellabili sulle esigenze specifiche di un paziente. Questa innovazione potrebbe facilitare la realizzazione di impianti personalizzati e bende interne, tra altre applicazioni mediche.
Un nuovo metodo di stampa 3D rivoluzionario: scopri CLEAR
Un team di ricercatori ha sviluppato una nuova tecnica di stampa 3D chiamata CLEAR, acronimo di Continuous-curing after Light Exposure Aided by Redox initiation. Questa innovazione risolve i problemi delle vecchie tecnologie come la Digital Light Processing (DLP), che spesso producono materiali fragili o troppo rigidi. Ispirandosi al comportamento dei vermi, il metodo CLEAR collega lunghe catene di molecole per creare materiali sia robusti che flessibili.
Caratteristiche Principali del Metodo CLEAR:
- Materiali resistenti e allo stesso tempo elastici
- Possibilità di modellare su misura per adattarsi a difetti specifici
- Ottima adesione ai tessuti umidi
- Rispetto per l'ambiente grazie a un minore consumo di energia
Gli idrogel sono spesso utilizzati per creare tessuti artificiali e impianti, ma quelli tradizionali stampati in 3D tendono a rompersi sotto pressione. Il metodo CLEAR migliora gli idrogel rendendoli più forti e flessibili grazie a un processo che introduce "intrecci" molecolari.
Questo nuovo sviluppo ha importanti ripercussioni nel campo medico. Ad esempio, potrebbe essere utilizzato per creare cerotti per il cuore che rimangono al loro posto nonostante i continui movimenti. Materiali simili potrebbero aiutare a realizzare cerotti per le articolazioni, cucire ferite senza aghi e somministrare medicinali direttamente agli organi. Queste applicazioni migliorerebbero notevolmente il modo in cui affrontiamo la riparazione dei tessuti e gli impianti medici.
Questo metodo può influenzare altri settori come la ricerca e la produzione. Risparmia energia eliminando la necessità di passaggi aggiuntivi per indurire le parti stampate, rendendo così la stampa 3D più ecologica. Ricercatori e industrie potrebbero adottare questa tecnica semplice per creare materiali più resistenti.
Questo nuovo metodo di stampa 3D rappresenta un grande progresso nell'ingegneria biomedica. Permette la creazione di materiali robusti e flessibili specificamente progettati per usi medici, il che potrebbe migliorare significativamente la cura dei pazienti e i risultati dei trattamenti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/science.adn6925e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Abhishek P. Dhand, Matthew D. Davidson, Hannah M. Zlotnick, Thomas J. Kolibaba, Jason P. Killgore, Jason A. Burdick. Additive manufacturing of highly entangled polymer networks. Science, 2024; 385 (6708): 566 DOI: 10.1126/science.adn6925Condividi questo articolo