Nuova tecnica rivoluzionaria di analisi delle impronte digitali promette avanzamenti nella scienza forense
RomeUn recente studio del Dipartimento di Medicina Forense dell'Università di Aarhus ha introdotto un nuovo metodo per analizzare le impronte digitali che offre molte più informazioni rispetto ai metodi tradizionali. Utilizzando la Desorption Electrospray Ionization Mass Spectrometry (DESI-MS), questa tecnica rappresenta un notevole progresso nella scienza forense, cruciale per risolvere casi criminali dove le tecniche attuali sono insufficienti.
Il nuovo metodo impiega sollevatori in gelatina per raccogliere impronte digitali, successivamente analizzate tramite imaging chimico DESI-MS. Questo processo innovativo offre numerosi vantaggi rilevanti.
- Separa le impronte digitali sovrapposte
- Rende più visibili le impronte digitali deboli
- Analizza la composizione chimica delle impronte digitali
Le pellicole in gelatina sono facili da usare e particolarmente efficaci su superfici delicate. Dopo essere state testate in laboratorio, ora vengono sperimentate su campioni reali della scena del crimine dalla Unità Nazionale Speciale della Polizia Danese. Questo metodo è superiore alla fotografia tradizionale delle impronte digitali, che spesso non riesce a separare impronte sovrapposte o a catturare quelle molto leggere.
Il metodo impiega una fine nebulizzazione di goccioline di metanolo elettricamente cariche per ionizzare le sostanze presenti nell'impronta digitale. Queste sostanze ionizzate vengono poi misurate una ad una in base alla loro massa. Questo fornisce agli investigatori informazioni dettagliate sia sui modelli sia sui componenti dell'impronta. Questa tecnica offre numerose applicazioni potenziali.
- Rileva sostanze come nicotina, caffeina, droghe, esplosivi, e cosmetici. 2. Crea profili basati sulla tua alimentazione, sui farmaci che assumi, e su abitudini come il fumo. 3. Analizza i dati biometrici per identificare genere, età e altri dettagli demografici.
Questa nuova tecnica potrebbe rivoluzionare l'uso delle impronte digitali nelle indagini criminali. Per crimini gravi come omicidio o stupro, potrebbe fornire prove cruciali in precedenza non disponibili. Anche se i primi test sono promettenti, i ricercatori stanno lavorando per garantire che possa essere utilizzata in maniera efficiente ed efficace nelle indagini forensi reali.
Gli scienziati sono ora in grado di analizzare le impronte digitali per ottenere informazioni chimiche dettagliate su una persona. Questo permette di scoprire se qualcuno ha recentemente usato droghe come cocaina, cannabis o ayahuasca, fornendo un quadro chiaro delle sue attività e contatti recenti.
Ricercatori dell'Università di Aarhus, grazie a finanziamenti del Fondo danese per le Vittime, stanno lavorando per migliorare questa tecnica forense per un uso più ampio. Se si dovesse rivelare efficace, potrebbe potenziare notevolmente le analisi forensi, rendendo le indagini più dettagliate e approfondite. Questo nuovo approccio potrebbe rivoluzionare la raccolta, lo studio e la comprensione delle prove nei casi criminali, affrontando un problema cruciale delle tecniche forensi attuali.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1021/acs.analchem.4c02305e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Kim Frisch, Kirstine L. Nielsen, Jo̷rgen B. Hasselstro̷m, Rikke Fink, Stine V. Rasmussen, Mogens Johannsen. Desorption Electrospray Ionization Mass Spectrometry Imaging of Powder-Treated Fingermarks on Forensic Gelatin Lifters and its Application for Separating Overlapping Fingermarks. Analytical Chemistry, 2024; DOI: 10.1021/acs.analchem.4c02305Condividi questo articolo