Scoperta un'orbita insolita di un pianeta distante da parte di ricercatori svedesi

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Di Maria Astona
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Esopianeta TOI-1408c con un'orbita insolita nello spazio.

RomeUn team di ricerca dell'Università di Lund in Svezia ha scoperto un piccolo pianeta con un comportamento orbitale insolito. Questo pianeta, chiamato TOI-1408c, si trova a 455 anni luce dalla Terra e ha una massa otto volte superiore a quella terrestre. Orbita molto vicino a un gigante gassoso più grande chiamato TOI-1408b. Il modo in cui questi due pianeti si muovono insieme è interessante e strano, mettendo in discussione ciò che sappiamo su come dovrebbero muoversi i pianeti.

Risultati principali dello studio:

  • Il comportamento orbitale di TOI-1408c è irregolare e complesso.
  • Il pianeta mostra notevoli variazioni nei suoi tempi di transito.
  • La presenza di TOI-1408c tra TOI-1408 e TOI-1408b è una rarità.

I movimenti insoliti di TOI-1408c dimostrano che i sistemi planetari possono essere molto più complessi di quanto immaginassimo. Le variazioni nei tempi di transito indicano che le forze gravitazionali tra TOI-1408c, TOI-1408b e la loro stella generano un pattern allo stesso tempo instabile e regolare. Questo è diverso dalla maggior parte degli altri sistemi planetari conosciuti, dove i piccoli pianeti vicini alle loro stelle solitamente hanno orbite più stabili.

Questa scoperta è fondamentale poiché altera la nostra comprensione di come si formano i pianeti e di come mantengono le loro orbite. Generalmente, si pensa che i pianeti piccoli vicini alle loro stelle siano principalmente influenzati dalla gravità della stella stessa. Tuttavia, il movimento di TOI-1408c dimostra che i pianeti giganti nelle vicinanze possono avere un notevole impatto sulle loro orbite. Questo potrebbe portarci a riconsiderare il funzionamento dei sistemi planetari, specialmente quelli con pianeti giganti.

TESS, il satellite dedicato alla ricerca di esopianeti, lanciato nel 2018, ha già individuato oltre 7.000 potenziali esopianeti. Tra questi, uno dei più affascinanti è TOI-1408c. Attraverso lo studio di queste scoperte, gli scienziati possono approfondire le loro conoscenze.

  • La formazione di pianeti in stretta vicinanza tra loro.
  • L'influenza dei pianeti giganti sui pianeti minori vicini.
  • La varietà delle architetture dei sistemi planetari nella nostra galassia.

La scoperta di TOI-1408c rappresenta un esempio significativo che potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione dei movimenti planetari. Con l'identificazione di nuovi esopianeti, gli scienziati sperano di individuare nuovi schemi e comportamenti. Questo contribuirà a spiegare l'ampia varietà di sistemi planetari nella nostra galassia e oltre. La ricerca, pubblicata su The Astrophysical Journal Letters, dimostra che ci sono ancora molti misteri nello spazio e che i nostri modelli devono evolversi in base alle nuove scoperte.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.3847/2041-8213/ad65fd

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Judith Korth, Priyanka Chaturvedi, Hannu Parviainen, Ilaria Carleo, Michael Endl, Eike W. Guenther, Grzegorz Nowak, Carina M. Persson, Phillip J. MacQueen, Alexander J. Mustill, Juan Cabrera, William D. Cochran, Jorge Lillo-Box, David Hobbs, Felipe Murgas, Michael Greklek-McKeon, Hanna Kellermann, Guillaume Hébrard, Akihiko Fukui, Enric Pallé, Jon M. Jenkins, Joseph D. Twicken, Karen A. Collins, Samuel N. Quinn, Ján Šubjak, Paul G. Beck, Davide Gandolfi, Savita Mathur, Hans J. Deeg, David W. Latham, Simon Albrecht, David Barrado, Isabelle Boisse, Hervé Bouy, Xavier Delfosse, Olivier Demangeon, Rafael A. García, Artie P. Hatzes, Neda Heidari, Kai Ikuta, Petr Kabáth, Heather A. Knutson, John Livingston, Eder Martioli, María Morales-Calderón, Giuseppe Morello, Norio Narita, Jaume Orell-Miquel, Hanna L. M. Osborne, Dinil B. Palakkatharappil, Viktoria Pinter, Seth Redfield, Howard M. Relles, Richard P. Schwarz, Sara Seager, Avi Shporer, Marek Skarka, Gregor Srdoc, Monika Stangret, Luis Thomas, Vincent Van Eylen, Noriharu Watanabe, Joshua N. Winn. TOI-1408: Discovery and Photodynamical Modeling of a Small Inner Companion to a Hot Jupiter Revealed by Transit Timing Variations. The Astrophysical Journal Letters, 2024; 971 (2): L28 DOI: 10.3847/2041-8213/ad65fd
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