Ospedali a Gaza in crisi tra assedio e conflitti recenti
RomeTensione crescente nel nord di Gaza: ospedali nel mirino
Le tensioni sono nuovamente aumentate nel nord di Gaza, dove gli ospedali si trovano al centro del conflitto. Tre strutture—Kamal Adwan, al-Awda e l'Indonesiano—sono circondate dalle truppe israeliane e operano solo parzialmente. Sono soggette ad attacchi continui. Circa dieci mesi fa, sono state colpite da assalti che hanno causato gravi danni e le hanno messe in difficoltà.
Le forze armate israeliane affermano che le loro azioni sono giustificate poiché sostengono che Hamas utilizzi gli ospedali come basi operative. Questa affermazione è controversa poiché gli ospedali godono di protezione secondo il diritto internazionale. Questi luoghi dovrebbero essere sicuri durante i conflitti, non scenari di combattimento. Nella situazione attuale, sono state fatte le seguenti osservazioni:
Infrastrutture ospedaliere gravemente danneggiate; personale medico arrestato o ucciso; gravi carenze di forniture e risorse mediche; pazienti timorosi di entrare negli ospedali per il rischio di essere coinvolti nei combattimenti.
Ospedali di solito forniscono assistenza medica a tutti, mantenendo un atteggiamento neutrale. Tuttavia, queste azioni sollevano una questione complessa dove gli obiettivi militari si intrecciano con i diritti umani. Il metodo adottato da Israele, giustificato come necessità militare, è significativo perché mette in discussione apertamente le norme create per proteggere gli ospedali. Ciò solleva dubbi sulle regole consolidate e avvia discussioni sulla legittimità e la moralità di tali azioni.
La situazione potrebbe compromettere a lungo la salute pubblica a Gaza. La paura di essere attaccati impedisce alle persone di cercare assistenza medica. Molte famiglie scelgono di affrontare i loro problemi in silenzio anziché rischiare di recarsi in zone pericolose. Questo timore aggrava la crisi sanitaria, ostacolando l'accesso alle cure mediche necessarie e accentuando i già presenti problemi umanitari.
Operatori sanitari subiscono un forte impatto psicologico a causa di questi attacchi. Medici e infermieri lavorano in condizioni estremamente difficili, affrontando la violenza che li circonda. La continua mancanza di risorse accresce la loro tensione e rende più complesso fornire cure adeguate. Alcuni membri del personale ospedaliero hanno assistito alle sofferenze o alla morte dei loro colleghi e pazienti a causa di queste carenze, evidenziando la gravità della situazione sanitaria nel conflitto in corso.
Israele afferma che le sue azioni sono dettate da necessità strategiche, ma la sofferenza umana è evidente. Il sistema sanitario di Gaza è in peggioramento, sollevando serie preoccupazioni sull'accesso futuro ai servizi medici. Le attuali operazioni militari potrebbero avere effetti a lungo termine inaspettati sulla stabilità regionale e sugli standard umanitari internazionali.
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