Ripresa dell'emigrazione italiana post-Covid: quasi 90mila nuovi espatri registrati all'Aire
RomeL'emigrazione italiana verso l'estero sta tornando a crescere dopo la pausa forzata della pandemia. Nel 2023, quasi 90mila cittadini italiani si sono iscritti all'Aire per motivi di espatrio. Da gennaio a dicembre di quest'anno, il 54,8% di chi è partito è composto da uomini, mentre il 66,9% è celibe o nubile. Questa nuova ondata interessa principalmente i giovani e dinamici, rappresentando il 68,8% delle partenze. Interessante notare che tra chi emigra ci sono anche minori (14,7%) e persone over 65 (5,5%).
I principali flussi migratori del 2022 hanno riguardato le seguenti regioni:
- Lombardia: circa 19mila espatri
- Veneto: circa 9.500
- Sicilia: circa 8mila
- Emilia-Romagna: circa 7.500
Le destinazioni preferite restano il Regno Unito e la Germania, che accolgono insieme il 28,4% degli emigrati italiani. Anche Svizzera, Francia, Spagna, Brasile e Stati Uniti attraggono molti italiani, totalizzando il 65,5% del totale degli espatri nel 2022 e 2023. Oltre 207mila italiani in totale si sono trasferiti all'estero nei due anni. Le province italiane con la maggiore emigrazione sono Milano, Roma, Torino, Napoli e Brescia, che da sole rappresentano oltre un quinto dei trasferimenti.
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