Suoni vibranti ispirano la crescita di una nuova specie di corallo recentemente scoperta
RomeNuovi studi rivelano che diffondere suoni provenienti da barriere coralline in buona salute può facilitare l’insediamento delle larve di coralli in zone danneggiate, rappresentando un metodo efficace per il loro ripristino. I ricercatori hanno scoperto che questi suoni sono benefici anche per la specie di corallo "palla da golf", rendendola la seconda specie di corallo a reagire positivamente.
Questi risultati sono significativi in quanto i reef corallini svolgono un ruolo cruciale nell'ambiente. Sostengono più del 25% delle specie marine, proteggono le coste dall'erosione e forniscono cibo e lavoro attraverso il turismo e la pesca.
Molte barriere coralline sono state danneggiate dal cambiamento climatico, pratiche dannose e inquinamento. Per aiutarle a riprendersi, è stato introdotto un metodo innovativo che utilizza altoparlanti alimentati a energia solare per riprodurre i suoni delle barriere sane, attirando così giovani coralli a insediarsi in luoghi favorevoli.
Arricchire l'ambiente acustico influisce notevolmente nei primi 36 ore dopo che le larve di corallo si trovano in mare. Questo periodo è cruciale poiché le larve dispongono di poco tempo e risorse limitate per individuare siti ideali dove stabilirsi. Successivamente, potrebbero sistemarsi ovunque, quindi è un momento decisivo per sostenere e gestire i reef.
Utilizzare tecniche sonore per aiutare le barriere coralline presenta sia sfide sia opportunità. Una sfida sta nel comprendere come le diverse specie di coralli crescano e si comportino, in modo da applicare il suono efficacemente nei vari habitat. I ricercatori devono condurre ulteriori studi per capire la reazione di ciascuna specie e creare il miglior ambiente sonoro per le diverse aree.
Questo metodo potrebbe essere impiegato nei vivai di coralli per favorire la riproduzione e l’insediamento dei coralli grazie all'utilizzo di suoni naturali. Tuttavia, è essenziale combinare i suoni con altre tecniche di ripristino, poiché ogni barriera corallina possiede un ambiente unico.
Arricchimento acustico per il restauro delle barriere coralline: collaborazione e ricerca per la conservazione
L'arricchimento acustico nella restaurazione delle barriere coralline è ancora in fase di sviluppo. Deve essere integrato in piani più ampi per l'ecologia e la conservazione. Collaborare con le comunità locali e i gruppi di conservazione è fondamentale per estendere questa tecnologia. Con ulteriori ricerche, l'uso del suono per il restauro potrebbe diventare un metodo chiave per proteggere le barriere coralline in tutto il mondo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1121/10.0032407e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Nadège Aoki, Benjamin Weiss, Youenn Jézéquel, Amy Apprill, T. Aran Mooney. Replayed reef sounds induce settlement of Favia fragum coral larvae in aquaria and field environments. JASA Express Letters, 2024; 4 (10) DOI: 10.1121/10.0032407Condividi questo articolo