Studio innovativo: il mistero geologico dell'isola di Pasqua e la sfida alla tettonica
RomeScoperta Rivoluzionaria sull'Isola di Pasqua Svela i Segreti del Mantello Terrestre
Recenti studi condotti sull'Isola di Pasqua hanno messo in discussione le idee tradizionali riguardo al mantello terrestre. In passato, gli scienziati pensavano che fosse uno strato uniforme in movimento sotto le placche tettoniche. Tuttavia, geologi provenienti da Cuba, Colombia e Utrecht hanno trovato prove che indicano come il mantello sia più complesso di quanto si credesse in precedenza.
Scoperta l'Età dei Minerali di Zircone
I ricercatori hanno utilizzato un metodo per determinare l'età dei minerali di zircone presenti nelle rocce vulcaniche. Gli zirconi contengono uranio che si trasforma in piombo nel tempo a una velocità conosciuta, permettendo agli scienziati di identificarne l'età. Sull'Isola di Pasqua, questi minerali sono risultati avere un'età di ben 165 milioni di anni, molto più antica dell'isola stessa e della placca oceanica su cui si trova.
Questa scoperta solleva domande cruciali sul mantello terrestre e il suo comportamento. Se il mantello non si muove come pensavamo, potrebbe cambiare la nostra comprensione a riguardo.
- Attività vulcanica e i suoi fattori scatenanti a livello globale
- Tettonica delle placche e comportamento dei pennacchi del mantello
- La storia e l'evoluzione delle caratteristiche geologiche della Terra
Le zone attorno ai pennacchi di calore potrebbero non spostarsi tanto quanto si pensava. Questa teoria contraddice il modello esistente e suggerisce che il mantello potrebbe muoversi più lentamente o agire in modo diverso. Ciò potrebbe implicare che il mantello non si muova in modo uniforme, con alcune parti che rimangono ferme mentre altre si spostano.
Scoperte analoghe nelle isole Galapagos e in Nuova Guinea corroborano questa teoria, insieme ai ritrovamenti dell'Isola di Pasqua. Questi risultati spingono gli scienziati a rivedere il funzionamento del mantello e il suo impatto su vulcani e terremoti. Queste nuove informazioni modificano i modelli geologici attuali e ci aiutano a comprendere meglio gli eventi geologici del passato e del futuro della Terra.
La possibilità di una mantella più stabile invita a indagare sul motivo per cui questi vulcani di hotspot siano rimasti attivi per così tanto tempo. Incoraggia inoltre studi su come questi hotspot fissi potrebbero influenzare la superficie terrestre, il clima nel corso di lunghi periodi e la vita stessa.
Questo studio mette in discussione le idee tradizionali sul funzionamento della Terra, evidenziando l'importanza di integrare nuove conoscenze per comprendere meglio i meccanismi del pianeta.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.22541/au.170129661.17646127/v1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Yamirka Rojas-Agramonte, Natalia Pardo, Douwe J.J. van Hinsbergen, Christian Winter, María Paula Marroquín-Gómez, Shoujie Liu, Axel Gerdes, Richard Albert, Shitou Wu, Antonio Garcia-Casco. Zircon xenocrysts from Easter Island (Rapa Nui) reveal hotspot activity since the middle Jurassic. ESS Open Archive, November 29, 2023 DOI: 10.22541/au.170129661.17646127/v1Condividi questo articolo