Studio innovativo: i fattori socioeconomici rivoluzionano la modellizzazione delle epidemie.
RomeUn nuovo studio scientifico rivoluziona la modellizzazione della diffusione delle malattie includendo i fattori di status socioeconomico (SES). Tradizionalmente, questi modelli si concentravano principalmente sui contatti tra persone di età diverse per prevedere la diffusione delle malattie. Tuttavia, questa metodologia ha mostrato i suoi limiti, in particolare durante la pandemia di COVID-19, quando le differenze in termini di ricchezza e condizioni abitative hanno avuto un impatto significativo sulla propagazione del virus.
Efficacia del Modello in Ungheria Durante la Pandemia
I dati raccolti in Ungheria durante la pandemia dimostrano l'efficacia del modello considerato. Gli studiosi, prendendo in esame lo stato socioeconomico (SES), hanno ottenuto stime più precise sull'impatto della malattia sulle persone. Hanno inoltre osservato notevoli differenze nei risultati tra vari gruppi socioeconomici. Ad esempio, le persone con redditi più bassi erano maggiormente a rischio a causa del minor accesso all'assistenza sanitaria e all'informazione, oltre ad essere meno propense a seguire misure non mediche per prevenire la diffusione del virus. Ignorare queste differenze nei modelli tradizionali spesso porta a strategie di salute pubblica inadeguate.
Aspetti fondamentali dello studio comprendono:
- L'uso di "matrici di contatto generalizzate" per analizzare i modelli di contatto influenzati dal livello socioeconomico.
- La valutazione dell'impatto del livello socioeconomico sul rispetto delle misure non farmaceutiche.
- L'impiego di dati sintetici e reali per la convalida del modello.
Utilizzare questi fattori di status socioeconomico (SES) consente di prevedere gli esiti delle epidemie in modo più accurato. Rende visibili le differenze di salute che i modelli tradizionali spesso ignorano. Le strategie di sanità pubblica possono migliorare adottando questo metodo per sviluppare azioni più specifiche. La ricerca suggerisce che i modelli epidemici futuri dovrebbero includere i fattori SES e non solo l'età, per un'analisi più approfondita.
I risultati dello studio hanno un'importanza che va oltre il solo COVID-19. Nella pianificazione di future epidemie, è fondamentale capire come i fattori socioeconomici influenzano la diffusione e l'impatto delle malattie. Considerando questi aspetti, possiamo comprendere e affrontare meglio le disuguaglianze sanitarie. Questo approccio non solo migliora la precisione nella previsione della diffusione delle malattie, ma rende anche le misure sanitarie più efficaci e giuste per tutti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/sciadv.adk4606e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Adriana Manna, Lorenzo Dall’Amico, Michele Tizzoni, Márton Karsai, Nicola Perra. Generalized contact matrices allow integrating socioeconomic variables into epidemic models. Science Advances, 2024; 10 (41) DOI: 10.1126/sciadv.adk4606Condividi questo articolo