Nuovo modello: la diffusione di rumors è paragonata a reazioni nucleari nella rete online
RomeLa diffusione della disinformazione online è un problema serio. I ricercatori della Shandong Normal University hanno sviluppato un nuovo metodo per comprendere come si propagano le voci. La loro tecnica offre nuove intuizioni sui meccanismi di diffusione dei rumor nelle reti e su come contrastarli efficacemente.
Nel loro modello, le voci si diffondono in modo che stimolano ulteriori diffusioni quando le persone le condividono, portando a un rapido aumento del numero di individui che le ascoltano e le trasmettono.
- Le persone decidono di diffondere una voce in base al proprio interesse personale.
- La condivisione dell'informazione potrebbe richiedere esposizioni ripetute.
- I gruppi reagiscono diversamente a seconda delle loro soglie di interesse.
Il nuovo modello colma le lacune dei modelli epidemici tradizionali riguardo alla diffusione delle informazioni false. I modelli convenzionali spesso trascurano fattori importanti come il comportamento umano e la psicologia. Questo modello aggiornato considera come gli interessi personali e l'esposizione ripetuta influenzino la diffusione delle false informazioni.
Wenrong Zheng, l'autore principale, ha sottolineato che il nuovo modello rappresenta meglio il funzionamento delle cose nella vita reale. Le voci non si diffondono da sole; le persone scelgono di condividerle. Ad esempio, qualcuno potrebbe diffondere una notizia falsa se coincide con le proprie convinzioni. A volte, una persona deve sentire una voce più volte prima di decidere di trasmetterla.
Capire questo comportamento aiuta a creare modi per fermare la disinformazione. Zheng ha affermato che gli utenti razionali di internet sono cruciali per controllare le voci. Le persone con un livello di istruzione più alto sono più inclini a mettere in discussione le informazioni false. Pertanto, l'istruzione è fondamentale per ridurre la diffusione delle menzogne online.
Il modello offre preziosi suggerimenti per governo e aziende. Ecco alcune azioni raccomandate:
Teniamo d'occhio i social media in tempo reale, verifichiamo rapidamente i fatti tramite fonti accreditate e correggiamo pubblicamente eventuali disinformazioni in modo tempestivo.
I governi e i gruppi mediatici possono impedire la diffusione delle voci agendo tempestivamente. All'inizio, le dicerie si espandono solo leggermente, quindi è cruciale intervenire presto prima che si diffondano ovunque.
Questo nuovo modello ci consente di comprendere e gestire meglio la disinformazione online. Sottolinea l'importanza dell'educazione e dell'azione rapida. Combattere la diffusione delle voci richiede uno sforzo congiunto da parte di individui e organizzazioni.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1063/5.0217575e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Wenrong Zheng, Fengming Liu, Yingping Sun. A rumor propagation model based on nuclear fission. AIP Advances, 2024; 14 (7) DOI: 10.1063/5.0217575Condividi questo articolo