Studio innovativo: strumento analizza le emissioni di CO2 in oltre 1 milione di edifici a Chicago
RomeRicercatori della Notre Dame hanno sviluppato un nuovo strumento per analizzare le emissioni di carbonio di oltre 1 milione di edifici a Chicago. Gli edifici rappresentano quasi il 40% delle emissioni globali di gas serra, perciò è fondamentale considerare sia le emissioni generate dall'uso degli edifici sia quelle "incarnate" nella loro costruzione. Questo "carbonio incorporato" include le emissioni prodotte nella realizzazione dei materiali edili, nella costruzione degli edifici e infine nella loro demolizione.
Risultati principali dello studio:
Analisi e Strategia per le Tipologie Abitative a Chicago
- Identificazione di 157 tipologie architettoniche degli edifici residenziali a Chicago
- Localizzazione delle zone geografiche ad alta emissione
- Proposte per aumentare la durata degli edifici e ridurne le dimensioni
Ming Hu, Vice Preside della Facoltà di Architettura di Notre Dame, sostiene che concentrarsi esclusivamente su edifici nuovi e efficienti dal punto di vista energetico non sia sufficiente. Le politiche e le pratiche dovrebbero essere orientate verso la riparazione e il riutilizzo delle strutture esistenti per ridurre le emissioni di carbonio in modo più efficace, evitando le alte emissioni derivanti dalle nuove costruzioni, che di solito richiedono 20 anni prima di compensare il loro consumo energetico.
Lo studio presenta uno strumento innovativo per esaminare visivamente il carbonio incorporato in modo dettagliato. Questo strumento può influenzare le politiche urbane fornendo dati chiari per lo sviluppo cittadino. Ad esempio, estendendo la durata di vita di un edificio da 50 a 75 anni e riducendo le sue dimensioni del 20%, è possibile ridurre le emissioni di carbonio di due terzi.
La ricerca ha utilizzato il machine learning e l'intelligenza artificiale per integrare dati provenienti da diverse fonti, come l'Inventario Nazionale delle Strutture e i dataset della Contea di Cook. Questa integrazione ha permesso di ottenere raggruppamenti precisi basati su caratteristiche come i materiali di costruzione e i tipi di tetto.
Lo strumento è dotato di una funzione di mappatura intuitiva. Gli utenti possono visualizzare e interagire con i dati per simulare diverse situazioni. Questo supporta i decisori politici nel prendere decisioni più informate riguardo alla conservazione o demolizione degli edifici.
Questo strumento potrebbe rivoluzionare la gestione delle emissioni di carbonio nelle città statunitensi. Fornendo un elenco chiaro dei livelli di carbonio nei materiali, le città potranno adottare metodi più ecologici.
Conservare il patrimonio architettonico di Chicago è essenziale per molti motivi. Mantiene viva l'identità e la storia culturale della città. Inoltre, il restauro degli edifici storici è vantaggioso per l'ambiente.
Abbiamo un bisogno urgente di trasformare il modo in cui gestiamo edifici e infrastrutture. Concentrandoci sul riutilizzo e sull'aggiornamento delle strutture esistenti, possiamo ridurre significativamente la nostra impronta di carbonio. Questo studio rappresenta un passo fondamentale verso la realizzazione di città più sostenibili.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1080/17583004.2024.2382993e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Siavash Ghorbany, Ming Hu. Urban embodied carbon assessment: methodology and insights from analyzing over a million buildings in Chicago. Carbon Management, 2024; 15 (1) DOI: 10.1080/17583004.2024.2382993Condividi questo articolo