Materiale organico su Marte: una nuova chiave per l'origine dei mattoni della vita

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Di Fedele Bello
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Paesaggio marziano con strutture molecolari che evidenziano materiale organico.

RomeIl rover Curiosity della NASA ha scoperto tracce di materiale organico su Marte, una scoperta che potrebbe rivoluzionare le nostre conoscenze sull'origine dei mattoni della vita. Le analisi recenti hanno rivelato che il materiale organico marziano presenta specifici rapporti isotopici del carbonio, suggerendo determinati processi chimici.

Materiale organico è stato trovato in un cratere meteoritico e raccolto dal rover Curiosity grazie al suo trapano e al braccio robotico. Gli scienziati sono rimasti stupiti dagli isotopi di carbonio presenti nel materiale.

Matthew Johnson, professore di chimica all'Università di Copenaghen, definisce questa scoperta significativa. Lo studio da lui co-autore, pubblicato su Nature Geoscience, conferma la sua teoria di lunga data sul modo in cui la luce scompone i composti chimici nell'atmosfera di Marte. Secondo la teoria, miliardi di anni fa il Sole avrebbe scomposto la CO2 nell'atmosfera marziana, e il monossido di carbonio risultante avrebbe reagito con altre sostanze chimiche creando molecole complesse, fondamentali per la vita.

I rapporti dei rapporti isotopici del carbonio in due campioni marziani diversi sono affascinanti. Johnson e il suo team avevano precedentemente studiato un meteorite marziano chiamato Allan Hills 84001. Questo meteorite presentava isotopi di carbonio che corrispondevano alle previsioni di Johnson derivanti da simulazioni chimiche quantistiche. Con il nuovo campione del rover Curiosity, ora dispongono di prove concrete.

Le scoperte su Marte ci aiutano a comprendere il passato della Terra. Terra, Marte e Venere avevano atmosfere simili, ricche di anidride carbonica, miliardi di anni fa. Probabilmente, lo stesso processo di decomposizione chimica avvenne sulla Terra come su Marte. Tuttavia, non abbiamo trovato prove di ciò sulla Terra perché le attività geologiche e biologiche hanno modificato moltissimo la sua superficie, rendendo più difficile individuare tali tracce.

Il team di Johnson spera che la loro ricerca possa spiegare come la vita abbia avuto inizio sulla Terra. Vogliono trovare in futuro gli stessi tipi di isotopi anche qui. La superficie di Marte è rimasta per lo più invariata nel tempo, rendendola un'ottima destinazione per studiare questi cambiamenti.

Il rover Curiosity sta esplorando Marte da quasi 12 anni. Tuttavia, la scoperta di materiali organici sul pianeta rosso non significa necessariamente che ci sia o ci sia stata vita. La fotolisi, ossia la scomposizione di molecole mediante la luce, predilige il carbonio-12, creando schemi unici di isotopi di carbonio.

I raggi UV del Sole hanno scomposto la CO2 in ossigeno e monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è stato poi trasformato in materiale organico che troviamo oggi. La mancanza di ossigeno su Marte non è sorprendente, poiché si è combinato con il ferro, conferendo al pianeta il suo caratteristico colore rosso.

Questo studio rivela che i primi pianeti, come la Terra, hanno acquisito le loro atmosfere grazie alle emissioni vulcaniche di CO2. Con il passare del tempo, l'atmosfera terrestre è cambiata notevolmente a causa delle attività geologiche e biologiche, permettendo lo sviluppo di una grande varietà di forme di vita. Al contrario, Marte e Venere hanno mantenuto le loro atmosfere ricche di CO2, portando a condizioni ambientali molto diverse.

Gli scienziati hanno scoperto materiale organico su Marte con rapporti isotopici del carbonio unici. Questa scoperta avvalora teorie di anni fa su come i componenti essenziali della vita potrebbero formarsi attraverso processi inorganici. Ci aiuta a comprendere la chimica atmosferica primordiale sia di Marte che della Terra.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1038/s41561-024-01443-z

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Yuichiro Ueno, Johan A. Schmidt, Matthew S. Johnson, Xiaofeng Zang, Alexis Gilbert, Hiroyuki Kurokawa, Tomohiro Usui, Shohei Aoki. Synthesis of 13C-depleted organic matter from CO in a reducing early Martian atmosphere. Nature Geoscience, 2024; 17 (6): 503 DOI: 10.1038/s41561-024-01443-z
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