Giappone: risarcimento ai disabili sterilizzati forzatamente, storica sentenza Corte Suprema

Di Fedele Bello
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Edificio della Corte Suprema del Giappone con atmosfera cupa

RomeLa Corte Suprema del Giappone ha stabilito che il governo deve risarcire le persone disabili costrette a subire sterilizzazioni forzate. Alcuni di loro, utilizzando sedie a rotelle, hanno festeggiato fuori dal tribunale con cartelli che dicevano "grazie" e "vittoria." Uno degli attori, un uomo di 81 anni che si fa chiamare Saburo Kita, ha espresso la sua felicità per la sentenza e ha riconosciuto che non avrebbe potuto vincere il caso da solo. Kita fu sterilizzato nel 1957 all'età di 14 anni mentre viveva in un orfanotrofio. Ha rivelato questa vicenda alla moglie poco prima che morisse e ha sentito una grande tristezza per non aver potuto avere figli.

Il giudice Saburo Tokura ha stabilito che le sterilizzazioni sono state effettuate senza motivazioni valide e sono risultate discriminatorie nei confronti dei querelanti a causa delle loro disabilità. I documenti del tribunale, diffusi dagli avvocati dei querelanti, hanno evidenziato come tali procedure abbiano gravemente violato la loro dignità. Le azioni del governo sono state descritte come una discriminazione continua e una grave violazione dei diritti umani durata 48 anni.

Ecco i punti salienti del caso:

Nel 2019 il governo ha offerto un risarcimento una tantum di 3,2 milioni di yen (circa 19.800 dollari) per ciascun querelante. Tuttavia, la Corte Suprema ha giudicato insufficiente questa somma. Il Primo Ministro Fumio Kishida ha espresso profondo rammarico e si è scusato. Sarà presa in considerazione una nuova forma di risarcimento.

Il Primo Ministro Kishida ha dichiarato che desidera incontrare i querelanti per chiedere scusa di persona. Gli avvocati Koji Niizato e Takehiko Nishimura hanno esortato la società a porre fine ai pregiudizi e alle discriminazioni dopo la sentenza. Hanno evidenziato che la legge sulla protezione eugenetica ha portato le persone a considerare i disabili come meno preziosi.

Il caso riguarda le sterilizzazioni forzate, tra cui circa 10.000 pazienti affetti da lebbra che sono stati sterilizzati in istituti isolati, più di 8.000 persone che probabilmente sono state costrette a dare il loro consenso per la sterilizzazione e quasi 60.000 donne che hanno abortito a causa di malattie ereditarie.

Nel 1996 è stata abolita la legge che impediva alle persone con lebbra di vivere in società. Prima di allora, il governo aveva offerto loro del denaro e si era scusato per averli costretti all'isolamento.

A ottobre, la corte suprema ha stabilito che una legge che obbligava le persone transgender a subire la sterilizzazione per cambiare genere sui documenti ufficiali fosse anticostituzionale. I sostenitori dei diritti umani hanno accolto con favore questa decisione, considerandola un grande passo avanti per i diritti LGBTQ+.

Il Giappone si impegna a rimediare agli errori del passato e a sostenere i diritti umani. Offrono risarcimenti e scuse per riconoscere e correggere azioni ingiuste derivanti da leggi obsolete e discriminatorie. Questo dovrebbe contribuire a ridurre i pregiudizi e a creare una società più inclusiva per tutti.

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