Invio israeliano al Cairo per negoziati di tregua

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Di Maria Astona
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Bandiere di Israele ed Egitto con simboli di pace.

RomeUna delegazione israeliana si è recata mercoledì al Cairo per proseguire i colloqui con Hamas riguardo alla cessazione dei combattimenti. Il gruppo è composto da sei membri, i cui nomi non sono stati resi noti. L'obiettivo delle trattative è porre fine agli scontri e ottenere la liberazione di circa 120 ostaggi detenuti da Hamas a Gaza.

Funzionari israeliani in Egitto per negoziare la tregua con Hamas

Alcuni funzionari israeliani si trovano al Cairo per discutere di una tregua con Hamas. Stanno parlando di come fermare i combattimenti e liberare gli ostaggi. Sono coinvolti sei rappresentanti israeliani, i cui nomi non sono stati resi noti.

I mediatori internazionali stanno cercando di far accettare a entrambe le parti un accordo passo-passo per fermare il conflitto e aiutare la popolazione di Gaza. Tuttavia, le trattative hanno incontrato delle difficoltà. Durante il fine settimana, Israele ha attaccato un alto leader militare di Hamas. Le sue condizioni non sono note, ma Hamas ha dichiarato che i colloqui continuano.

Entrambi i lati sono sotto attento esame, in particolare Israele. Due tribunali internazionali hanno accusato Israele di crimini di guerra e genocidio, accuse che Israele respinge. A Gaza, più di 38.600 persone hanno perso la vita dall'aggravarsi del conflitto. Il Ministero della Salute di Gaza non distingue tra combattenti e civili nei suoi rapporti sulle vittime.

Tre funzionari aeroportuali egiziani hanno riferito che la delegazione israeliana è arrivata senza rivelare la loro identità. Hanno chiesto di rimanere anonimi perché non autorizzati a parlare con i media dell'arrivo.

Il 7 ottobre è scoppiata una violenta crisi quando Hamas ha attaccato, uccidendo circa 1.200 persone e prendendo circa 250 ostaggi. Da quel momento, gli attacchi terrestri e i bombardamenti aerei di Israele hanno avuto un impatto devastante su Gaza.

Gli sforzi umanitari sono molto limitati. Le restrizioni israeliane, i combattimenti continui e l'illegalità hanno peggiorato la situazione. La maggior parte dei 2,3 milioni di abitanti di Gaza vive in aree sovraffollate con tende. C'è molta fame e la gente teme che stia arrivando una carestia.

Dopo l'attacco del 7 ottobre, Israele ha arrestato circa 4.000 palestinesi. Secondo i rapporti ufficiali, circa 1.500 di loro sono stati rilasciati poiché l'esercito ha accertato che non avevano legami con Hamas.

Le emozioni della popolazione locale influenzano queste discussioni. Gli israeliani desiderano garanzie di sicurezza, mentre i palestinesi richiedono assistenza e una riduzione delle restrizioni. Entrambe le parti devono compiere concessioni reciproche per ottenere una tregua duratura.

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