Scontro decisivo in Iran tra riformista ed estremista.
RomeL'Iran ha tenuto un ballottaggio presidenziale con un ex negoziatore rigido contrapposto a un parlamentare riformista. La televisione di Stato ha mostrato piccole file di elettori ai seggi in tutto il Paese dall'inizio delle votazioni di venerdì.
Dal 1979, la Rivoluzione Islamica ha escluso le donne e i promotori di cambiamenti significativi dal voto. Non ci sono osservatori internazionali a supervisionare le elezioni. Il voto avviene in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente a causa del conflitto Israeliano-Palestinese. In aprile, l'Iran ha attaccato direttamente Israele per via del conflitto a Gaza. Milizie sostenute da Teheran, come Hezbollah in Libano e i ribelli Houthi in Yemen, stanno intensificando le loro azioni.
L'Iran sta arricchendo l'uranio a livelli vicini a quelli necessari per le armi nucleari. Ha abbastanza uranio per produrre diverse bombe se lo decidesse. L'accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali è terminato nel 2018 quando l'ex Presidente Donald Trump ha ritirato gli USA dall'intesa. Da allora, i falchi hanno preso il controllo del governo iraniano.
Dettagli chiave sull'elezione includono:
- Le donne e i sostenitori del cambiamento radicale sono stati esclusi dal voto.
- Nessuna supervisione internazionale era presente.
- I seggi sono stati aperti alle 8 del mattino, ora locale.
- Leggero aumento nell'entusiasmo degli elettori segnalato.
Il Leader Supremo iraniano, l'ottantacinquenne Ayatollah Ali Khamenei, ha l'ultima parola su questioni di stato, ma anche il presidente può influenzare le politiche del paese verso le nazioni occidentali. Il Ministro dell'Interno Ahmad Vahidi, responsabile delle elezioni, ha confermato che tutti i seggi elettorali hanno iniziato a operare alle 8 del mattino ora locale. Khamenei è stato visto in televisione mentre votava tra i primi dalla sua residenza.
Khamenei ha osservato che l'entusiasmo delle persone è cresciuto. Ha incoraggiato tutti a votare e a scegliere il miglior candidato. Ha sottolineato che coloro che non hanno votato la scorsa settimana non sono necessariamente contro il sistema attuale. Ha dichiarato che esperti in sociologia e politica dovrebbero indagare sulle cause della bassa affluenza.
Le votazioni si svolgono in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente. Il conflitto tra Israele e Hamas è peggiorato con l'intervento dell'Iran contro Israele. Anche milizie appoggiate da Teheran, come Hezbollah e ribelli Houthi, sono coinvolte e hanno intensificato le loro attività.
L'Iran e lo sviluppo nucleare: una minaccia crescente
Il tentativo dell'Iran di sviluppare la tecnologia nucleare preoccupa molto. Il paese sta arricchendo l'uranio a livelli quasi da armi nucleari e possiede abbastanza materiale per costruire diverse testate. L'accordo nucleare del 2015, che rappresentava un importante risultato diplomatico, è crollato nel 2018 quando gli Stati Uniti si sono ritirati. Da allora, i radicali hanno preso il controllo del governo.
Gli elettori in Iran stanno scegliendo tra un ex negoziatore rigoroso e un legislatore più aperto di vedute in questo ballottaggio elettorale. L'esito determinerà se l'Iran adotterà un approccio conflittuale o cooperativo con i paesi occidentali. Indipendentemente da chi vincerà la presidenza, Khamenei continuerà a svolgere un ruolo chiave nella definizione della politica estera dell'Iran.
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