Forze iraniane pronte a sostenere Hezbollah contro Israele
RomeIl leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha dichiarato che i combattenti sostenuti dall'Iran sono pronti a lottare contro Israele. Questi combattenti provengono da Libano, Iraq, Afghanistan e Pakistan, e in passato hanno combattuto insieme in Siria a fianco del presidente siriano Bashar al-Assad. Ora potrebbero unirsi di nuovo contro Israele.
Nasrallah ha recentemente dichiarato che combattenti di numerosi paesi si sono offerti di inviare decine di migliaia di truppe. Le nazioni coinvolte sono:
- Iran
- Iraq
- Siria
- Yemen
Nasrallah ha dichiarato che Hezbollah dispone già di oltre 100.000 combattenti e che hanno rifiutato ulteriori volontari poiché hanno abbastanza uomini. Attualmente, solo una parte delle loro forze è coinvolta nel conflitto, principalmente coloro che operano missili e droni. Tuttavia, ha suggerito che in caso di guerra totale, questa situazione potrebbe cambiare.
Il vice leader di Hezbollah, Naim Kassem, ha discusso della situazione affermando che non desiderano una guerra totale con Israele, ma sono pronti ad affrontarla se necessario. Ha sottolineato che, se Israele dovesse cercare di espandersi anche minimamente, Hezbollah risponderebbe con fermezza per fermarli e infliggere danni significativi a Israele.
L'esperto di Hezbollah, Qassim Qassir, osserva che gli scontri attuali utilizzano tecnologia avanzata e non necessitano di molti combattenti. Ha anche aggiunto che, se il conflitto dovesse protrarsi, Hezbollah potrebbe aver bisogno di sostegno esterno al Libano.
Israele è preoccupato per l'arrivo di combattenti stranieri nel conflitto. Eran Etzion, ex funzionario del Ministero degli Affari Esteri israeliano, ha indicato che esiste una forte possibilità che scoppi un maggior numero di guerre. Questo potrebbe includere la partecipazione di Houthi e milizie irachene, e forse anche di jihadisti provenienti da Afghanistan e Pakistan.
Un conflitto su larga scala potrebbe scoppiare ed è una situazione molto critica. Entrambe le fazioni si stanno preparando per un possibile peggioramento. L'ingresso di combattenti stranieri potrebbe influire notevolmente sullo sviluppo della guerra.
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