Dispositivo innovativo monitora l'attività del nervo autonomo senza interventi chirurgici
RomeI ricercatori dell'Università della California, San Diego, hanno sviluppato un dispositivo indossabile in grado di misurare l'attività dei nervi nel collo senza necessità di intervento chirurgico. Questo strumento è fondamentale poiché consente di monitorare in tempo reale il sistema nervoso autonomo. L'attenzione principale è rivolta al nervo vago, essenziale per funzioni quali digestione, frequenza cardiaca e risposta immunitaria.
Il dispositivo rileva l'attività nervosa nei nervi vago e del seno carotideo attraverso array di elettrodi flessibili e adesivi. Inoltre, monitora l'attività dei nervi in tempo reale grazie a una tecnica chiamata magnetoneurografia.
Un dispositivo citato in studi del 2022 e del 2024 è in grado di rilevare variazioni nell'infiammazione e nella risposta immunitaria del corpo. Il nervo vago è cruciale per percepire e rispondere a infezioni e lesioni. Questo dispositivo potrebbe facilitare la diagnosi precoce della sepsi.
La sepsi è una condizione grave che causa molte morti nei pronto soccorso degli Stati Uniti. È cruciale identificarla tempestivamente, poiché ritardi nella cura possono aumentare notevolmente il rischio di decesso. Questo dispositivo permette ai medici di ricevere rapidamente avvisi su risposte immunitarie anomale nel corpo, fondamentale per il trattamento della sepsi.
I ricercatori hanno sperimentato il dispositivo su nove persone in un ambiente controllato. Hanno somministrato lipopolisaccaridi per indurre uno stato temporaneo di alta infiammazione simile alla sepsi. Il dispositivo ha rilevato con successo le variazioni nell'attività nervosa e nella frequenza cardiaca. Le analisi del sangue hanno mostrato livelli aumentati di citochine come TNF-α e IL-10. Il TNF-α può indicare il rischio di shock settico, mentre l'IL-10 può segnalare un sistema immunitario indebolito.
I dati provenienti dal dispositivo possono aiutare i medici a individuare i pazienti a rischio di sepsi e a modificare rapidamente i loro trattamenti. Questo è cruciale, poiché intervenire tempestivamente può salvare vite umane. L'adeguamento delle terapie in base all'attività neurale può inoltre essere utile per altre condizioni legate al sistema nervoso autonomo, come il disturbo post-traumatico da stress (PTSD).
Questo dispositivo può rivoluzionare il modo in cui verifichiamo e trattiamo i problemi del sistema nervoso autonomo. Rileva precocemente la sepsi senza metodi invasivi, migliorando la sicurezza e l'efficienza. Il monitoraggio in tempo reale permette ai medici di rispondere più rapidamente e con maggiore precisione. Inoltre, può aiutarci a comprendere e trattare le condizioni di salute mentale studiando l'attività del sistema nervoso con questa nuova tecnologia.
Diverse istituzioni, tra cui UC San Diego, Sandia National Laboratories e la Stanford University, hanno collaborato a questo progetto. I finanziamenti sono stati forniti da BARDA e dal David and Janice Katz Neural Sensor Research Fund. Questa sinergia dimostra come diversi settori possano unirsi per migliorare l'assistenza sanitaria.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s42003-024-06435-8e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Yifeng Bu, Jamison Burks, Kun Yang, Jacob Prince, Amir Borna, Christopher L. Coe, Alan Simmons, Xin M. Tu, Dewleen Baker, Donald Kimball, Ramesh Rao, Vishal Shah, Mingxiong Huang, Peter Schwindt, Todd P. Coleman, Imanuel Lerman. Non-invasive ventral cervical magnetoneurography as a proxy of in vivo lipopolysaccharide-induced inflammation. Communications Biology, 2024; 7 (1) DOI: 10.1038/s42003-024-06435-8Condividi questo articolo