Anticorpi nel latte materno: protezione dai disturbi gastrointestinali
RomeAnticorpi del Latte Materno Offrono Protezione ai Neonati contro il Rotavirus
Uno studio recente del Centro Medico dell'Università di Rochester dimostra che gli anticorpi presenti nel latte materno possono proteggere i neonati dal rotavirus, un'infezione gastrica comune. Pubblicato nel Journal of Clinical Investigation, lo studio enfatizza le differenze tra gli anticorpi nel latte materno proveniente da diverse zone geografiche e condizioni economiche. Sostenuto dalla Bill and Melinda Gates Foundation, questa ricerca potrebbe migliorare la salute infantile a livello globale.
Il latte materno protegge i neonati dal rotavirus grazie alla presenza di specifici anticorpi chiamati IgA e IgG. Questi anticorpi sono cruciali per i bambini poiché aiutano a prevenire le infezioni che causano diarrea e vomito. Un gruppo di ricercatori ha analizzato campioni di latte materno provenienti da 695 donne in paesi come Finlandia, Stati Uniti, Pakistan, Perù e Bangladesh e ha scoperto che:
Le madri nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) possiedono livelli più alti di anticorpi IgA e IgG rispetto a quelle nei paesi ad alto reddito (HIC). Si riscontra una significativa presenza di anticorpi contro patogeni come Shigella e pneumococco, che rappresentano gravi minacce per la salute dei bambini. Inaspettatamente, un indice di massa corporea (BMI) materno più alto è associato a livelli più bassi di anticorpi nel latte materno.
Fattori ambientali, economici e di salute materna possono influenzare i benefici protettivi del latte materno. Ad esempio, le madri nei paesi a basso e medio reddito potrebbero avere livelli di anticorpi più alti a causa della maggiore esposizione ai germi, che rafforza la loro risposta immunitaria. Questa differenza tra le regioni suggerisce che l'esposizione a differenti ambienti può influenzare significativamente l'immunità della madre, con conseguenti effetti sulla salute dei neonati.
La connessione sorprendente tra un peso corporeo più elevato e livelli più bassi di anticorpi è interessante e merita ulteriore ricerca. Con l’aumento globale dei tassi di obesità, è fondamentale capire come il peso corporeo in eccesso influisca sul latte materno. Gli studiosi pensavano che le madri con un basso peso corporeo potessero produrre meno anticorpi a causa della carenza di nutrienti, ma i risultati sono più complessi. Queste informazioni potrebbero influenzare gli sforzi di salute pubblica, specialmente quelli mirati alla gestione della nutrizione e del peso delle madri durante la gravidanza e l’allattamento.
I risultati dello studio sono essenziali per sviluppare strategie volte a migliorare le pratiche di allattamento al seno e sostenere la salute dei neonati a livello mondiale. È stato riscontrato che il latte materno varia in aree diverse, il che mette in evidenza l'importanza di prevenire e trattare le malattie infantili in specifiche regioni. Ricerche future potrebbero portare a metodi di allattamento personalizzati che affrontano le esigenze e sfide uniche in diverse parti del mondo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1172/JCI168789e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Joseph J. Campo, Antti E. Seppo, Arlo Z. Randall, Jozelyn Pablo, Chris Hung, Andy Teng, Adam D. Shandling, Johnathon Truong, Amit Oberai, James Miller, Najeeha Talat Iqbal, Pablo Peñataro Yori, Anna Kaarina Kukkonen, Mikael Kuitunen, L. Beryl Guterman, Shaun K. Morris, Lisa G. Pell, Abdullah Al Mahmud, Girija Ramakrishan, Eva Heinz, Beth D. Kirkpatrick, Abu S.G. Faruque, Rashidul Haque, R. John Looney, Margaret N. Kosek, Erkki Savilahti, Saad B. Omer, Daniel E. Roth, William A. Petri, Kirsi M. Järvinen. Human milk antibodies to global pathogens reveal geographic and interindividual variations in IgA and IgG. Journal of Clinical Investigation, 2024; 134 (15) DOI: 10.1172/JCI168789Condividi questo articolo